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Cronaca Cassino

FCA, la rinascita di Cassino grazie all'intuito di Sergio Marchionne

L'ex AD ha avuto il merito di rilanciare con il marchio Alfa lo stabilimento che in profonda recessione. Il cordoglio del magnifico rettore Giovanni Betta e di tutte le sigle sindacali

La rinascita dello stabilimento FCA di Cassino, che come gli altri nel mondo si sono fermati per 10 minuti nel segno del lutto, è 'targata' Sergio Marchionne, il manager morto stamttina a Zurigo. L'ex AD negli anni passati, quando oramai il sito produttivo di Piedimonte San Germano sembra essere sull'orlo della chiusura, ha creduto fortemente nelle capacità degli operai, dell'indotto, del territorio ed ha deciso di puntare tutto sul marchio Alfa Romeo. Lungimiranza e costanza sono state le due parole che hanno consentito al territorio cassinate di tornare a respirare. Sono ripartiti i motori della fabbrica più importante del centro Italia. Le catene di montaggio hanno nuovamente iniziato a produrre centinaia di pezzi a turno e tutto quello che sembrava essere finito nel limbo della disperazione è tornato a vivere. L'indotto, con le sue piccole e grandi aziende, le mense, le attività commerciali, gli alberghi, i ristoranti e tutto quello che consente ad un uomo in trasferta di poter lavorare senza problemi. Ecco perché la rinascita del sito FCA di Cassino è targata Sergio Marchionne (nel video in basso l'ultima visita insieme all'ex Premier Matteo Renzi).

Il ricordo del magnifico rettore Betta

"La mia Università nel 2005 ha voluto insignire Sergio Marchionne di una laurea ad honoris causa. Lo stesso AD ha voluto incontrare i nostri giovani, ha voluto che fossero presenti alla cerimonia e porto nel cuore le sue parole pronunciate nel corso della Lectio. I nostri ingegneri hanno trovato in FCA un valido punto di riferimento ma il territorio deve ringraziare solo Sergio Marchionne che è stato fautore della rinascita dello stabilimento di Cassino"

Il cordoglio dei sindacati

"Non posso non essere commosso per la morte prematura di un manager che ha fortemente voluto il riavvio di uno stabilimento che era in forte crisi. Mancherà a tutti la sua professionalità e il suo voler fare sempre meglio - ha spiegato Enzo Valente dell'Ugl -. Una grandissima perdita per tutti noi e ci auguriamo che il suo lavoro non venga vanificato".  "Un uomo con il quale in questi anni ci siamo confrontati molto aspramente - precisa  Donato Gatti segretario Fiom- Cgil Frosinone-Latina - , un avversario del quale però abbiamo riconosciuto il suo valore. Per questo restiamo umani e alla famiglia di Sergio Marchionne vanno le nostre più sentite condoglianze".

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