Frosinone, protesta beffa di CasaPound per i lavori fermi al viadotto Biondi

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: ''Cantiere aperto. Termine lavori: ancora da iniziare!''. E' questo il testo dello striscione beffardo affisso in nottata dai militanti di CasaPound Italia nei pressi del viadotto Biondi a Frosinone. Raffigurato anche un

ponte simile a quello di Brooklyn, per ironizzare sulla possibile installazione di un ponte militare Bailey sul viadotto, soluzione di cui gli organi competenti hanno tanto parlato in questi mesi ma alle quali parole non sono mai seguiti i fatti.

''Dopo due anni dalla frana e dopo tante chiacchiere da parte del Comune e della Regione, il Capoluogo si ritrova ancora completamente bloccato - dichiara Fernando Incitti, responsabile provinciale di CasaPound Italia - e la domanda che ci poniamo è a che cosa siano realmente serviti i circa 100mila euro spesi fino ad ora''.

''La difesa del suolo è di competenza regionale, e ancora una volta abbiamo avuto la dimostrazione di come alla Pisana dimentichino facilmente che la nostra provincia sia parte integrante della Regione Lazio - continua Incitti - per non parlare della classe politica nostrana e della sua incapacità di far rispettare la nostra terra a questi personaggi''.

''L'azione messa in atto questa notte vuole sollecitare le istituzioni a velocizzare i tempi nella risoluzione della problematica - conclude Incitti - i cittadini di Frosinone non meritato e non possono ritrovarsi con una città completamente bloccata dopo addirittura due anni dall'accaduto''.

CasaPound Italia - Federazione provinciale Frosinone