La blue box entra in classe per combattere e sconfiggere il Blue Whale
Iniziativa della polizia per aiutare i giovani ad uscire dal disagio e dai fenomeni di bullismo
Non sempre i giovani trovano il coraggio per dire agli adulti di vivere situazioni di disagio. E proprio pensando a questa timidezza, a questo essere introverso da parte di alcuni ragazzi, la polizia di Stato è arrivata in aiuto portando tra i banchi di scuola “blue box”, una cassetta dal colore blu, per raccogliere segnalazioni, anche in forma anonima.
L'ingresso in aula
La Blu box ha fatto il suo ingresso per la prima volta questa mattina presso l'istituto Comprensivo Frosinone 1 con il Direttore Tecnico Capo Psicologo dr.ssa Cristina Pagliarosi che, con un incontro empatico, ha accolto dubbi, richieste di confronto e riflessioni dell’età adolescenziale.Obiettivo dell’intervento è stato quello di stabilire fiducia con le potenziali vittime e con i “membri" del gruppo dei pari.
L'importanza degli strumenti idonei
Il tutto per per fornire strumenti idonei a comprendere l’estrema pericolosità di alcune sfide e giochi di ruolo, quale può essere "Blue Whale" la tanto discussa pratica che manipola la volontà e suggestiona i ragazzi sino ad indurli al suicidio, attraverso una serie di 50 azioni pericolose. Ad oggi capita, infatti, anche che bambini ed adolescenti si contagino fra di loro, spingendosi ad aderire alla sfida su gruppi social dopo aver facilmente rintracciato in rete la lista delle prove ed essersi accordati sul carattere segreto di questa adesione. Tale iniziativa ha polarizzato l'attenzione di tanti studenti, segno questo che blue box darà i risultati sperati.
