Lo struggente saluto a Marco Galuppi, il vigile del fuoco che sfidava i terremoti
Capo squadra di grande umanità si è spento a soli 59 anni. Specializzato nel soccorso a vittime di catastrofi tra le macerie di Amatrice e l'Aquila ha salvato tante vite
Non temeva terremoti, alluvioni, catastrofi naturali. Ad ogni emergenza indossava elmetto e imbracatura e si calava tra macerie, detriti, fiumi in piena. Il suo coraggio ha salvato la vita a decine di persone. Il coraggio con il quale ha combattuto una malattia spietata e subdola, è stato eroico.
Marco Galuppi, caposquadra dei Vigili del Fuoco in servizio presso il comando provinciale di Frosinone, si è dovuto arrendere nonostante la tenacia, le cure dolorose, la voglia di vivere.
Si è spento ieri a Roma facendo sprofondare nello sconforto la moglie, i figli, i familiari, i colleghi che oggi, tutti insieme, hanno voluto salutarlo per l'ultima volta nella chiesa dell'Immacolata Concezione a Collelavena. Picchetto e onori al caposquadra che sfidava i terremoti.
