Omicidio Romina, l'ex fidanzato sotto processo: si inizia il due febbraio 2023
La Procura di Frosinone ha concluso le indagini a carico di Pietro Ialongo, il 36enne che la notte tra il 2 ed il 3 maggio 2022 ha colpito a morte la donna nella sua abitazione in via del Plebiscito
Giudizio immediato e quindi processo in Corte d'Assise per Pietro Ialongo, il 36enne che la notte tra il 2 e il 3 maggio 2022 in via del Plebiscito a Frosinone ha ucciso la fidanzata Romina De Cesare. La Procura di Frosinone ha concluso le indagini e disposto, dinanzi alla presenza di prove schiaccianti, l'apertura del dibattimento per l'uomo accusato di omicidio volontario.
L’uccisione della bella Romina, originaria del Molise come l'ex con il quale aveva convissuto per anni, che di professione faceva la commessa in un negozio di profumeria, ha lasciato sconvolta l'intera città di Frosinone. Un episodio di simile violenza tra le mura domestiche non si registrava da anni.
Romina ed il suo ex fidanzato si erano trasferiti nella parte alta del centro storico di Frosinone da Cerro al Volturno, comune di 1.100 abitanti in provincia di Isernia, e chi ha avuto modo di interagire con loro li descrive come due ragazzi tranquilli ed educati. Tranquillità forse che nel tempo e dopo che i due si erano separati era venuta meno almeno leggendo quando scriveva sui social la ragazza che invitava ad acquistare il braccialetto rosa contro la violenza sulle donne.
La ragazza da qualche tempo aveva deciso di rompere con il passato e si era fidanzata con un ragazzo della vicina Alatri che di professione fa la guardia giurata e forse proprio questa decisione potrebbe aver provocato la furia omicida dell’uomo che ancora viveva con la ex e che nelle ore successive all'omicidio è stato arrestato dai carabinieri di Latina e dalla squadra mobile di Frosinone su disposizione dei pm di Latina e Frosinone.
