Ostia, controlli in discoteche e ristoranti: sospesa attività per precarie condizioni igienico-sanitarie

Sono proseguiti la notte tra il 29 e il 30 agosto i servizi nelle zone di Ostia interessate dalla “Movida Notturna” in collaborazione tra la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale “Roma Capitale”. Il risultato è stato della chiusura di un ristorante, con conseguente sequestro di 200 Kg di merce per violazione delle norme igienico-sanitarie e la denuncia del titolare di due discoteche, ancora in attività oltre l’orario consentito.

Si è riscontrato un netto calo di presenze di giovani dediti alla vita notturna e sono state comunque identificate 74 persone, controllate 54 autovetture, elevata un’ infrazione al Codice della Strada. Insieme ai Funzionari della ASL RM D è stato controllato un esercizio di ristorazione in una via centrale di Ostia, dove sono state riscontrate una serie di violazioni inerenti le norme igienico sanitarie che hanno condotto alla immediata chiusura e la conseguente denuncia penale a carico dell’amministratore della società di gestione del ristorante, cittadina italiana di 24 anni. Per le diverse violazioni riscontrate e per le precarie condizioni igienico sanitarie l’attività è stata sospesa e sono stati sequestrati circa 200 Kg di merce, sigillata e posta all’interno delle celle frigorifere. Inoltre, sono state controllate due discoteche della zona di levante che sono risultate ancora in attività oltre l’orario consentito e pertanto sono state sanzionate una per mancato rispetto prescrizioni orario chiusura, mancanza di estintori e uscite di sicurezza non conformi, per cui è stato denunciato in stato di libertà il gestore, cittadino italiano di 54 anni. L’altra sanzionata per mancato rispetto delle prescrizioni orario di chiusura, mancanza estintori e per somministrazioni alcoliche successive alle ore 03.00. Denunciato in stato di libertà il gestore, un cittadino italiano di 45 anni.