Maltempo, cade il cornicione del palazzo confiscato al boss della banda della Magliana
L'edificio, fatiscente da anni e con un'ordinanza di abbattimento, è situato nella frazione di Colli, nel comune di Monte San Giovanni Campano
Il vento forte che domenica si è abbattuto sul frusinate ha spazzato via parte del muro di palazzo Nicoletti, bene confiscato al cassiere della banda della Magliana, Enrico Nicoletti (deceduto nel dicembre 2020), e situato nel comune di Monte San Giovanni Campano.
Il cornicione è crollato a causa dello stato di abbandono in cui versa l'edificio risalente al 1500 e al cui interno è situata una cappella d'immenso valore storico. Il palazzo è inserito tra i 34 beni confiscati alle Mafie e mai assegnati in provincia di Frosinone.
Completamente inagibile nel 2020 è stato inserito tra i beni da abbattere con un'ordinanza a firma dell'allora prefetto Ignazio Portelli. L'ordinanza però non è stata mai attuata. Ieri il crollo del muro che solo per un caso non ha colpito chi vive nelle vicinanze e i residenti in transito lungo la stradina che attraversa l'intero abitato della frazione di Colli.