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Cronaca Paliano

Paliano, la Selva dopo Pasquetta nel nulla più completo

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Domenica 12 Aprile:  raggiungo  La Selva per la mia solita corsetta domenicale. E' un luogo magico e  suscita sempre forti emozioni. Bene, oggi mi è venuta voglia di condividere con voi qualche semplice considerazione...

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Domenica 12 Aprile: raggiungo La Selva per la mia solita corsetta domenicale. E' un luogo magico e suscita sempre forti emozioni. Bene, oggi mi è venuta voglia di condividere con voi qualche semplice considerazione, scrivendo a nome personale.

Ruffo Selva Per una volta vorrei che questo non creasse le solite polemiche, i soliti conseguenti schieramenti pro o contro l'attuale Amministrazione: mi piacerebbe che questa riflessione fosse utile a tutti, che fosse un momento di confronto, scritto da chi su La Selva, insieme a tante altre persone, ci ha investito tanto tempo. Non vorrei cadere nella retorica, ma ho ancora bene in mente quel Primo Maggio del 2010 quando, grazie al lavoro di molti, si riuscì, finalmente, a riaprire il parco. La cosa più bella fu proprio quella di mettere insieme tantissime persone unite dalla stessa passione, quella per La Selva di Paliano. Si lavorò per settimane, e per giornate intere. Ci fu chi prese le ferie dal lavoro, chi ci raggiungeva dopo aver finito di lavorare, chi si tratteneva fino a notte fonda. Una unità di intenti impressionante, purtroppo non comune per Paliano. C'era gente di tutte le appartenenze politiche; mancavano gli amanti della Selva dell'ultima ora, ma quelli non sono l'argomento di questa riflessione . Tutto questo movimento non si fermò al 1 Maggio 2010, ma continuò negli anni successivi, sorretto sempre dall'amore per La Selva, nella massima spontaneità. Ricordo i tantissimi volontari che ogni Sabato e Domenica davano la loro disponibilità per stare intere giornate a La Selva a fare servizio di ordine, controllo del parco, attività di sensibilizzazione sul rispetto dell'ambiente, a distribuire volantini per pubblicizzare le bellezze di Paliano e di tutto il nostro territorio, ad inventarsi attività di intrattenimento per i bambini e tante altre cose ancora. Tutto ciò con disponibilità finanziare pari allo zero, sia da parte dell'allora Amministrazione, sia da parte degli organi Regionali di allora , almeno per tutto quello che riguardava le attività da tenere nel parco. A La Selva basta aprire i cancelli per far arrivare gente! Certo è che bisognerebbe attivarsi con tutte quelle attività, accennate precedentemente, utili a diffondere la cultura dell'accoglienza. Oggi, 12 Aprile, non era certo Pasquetta, eppure ho contato circa 200 macchine presenti nel parcheggio e tante ancora ne stavano arrivando: ed erano solo le 11 di mattina! Calcolando 3 persone a macchina alle 11 erano già presenti circa 600 persone , e di lì a poco sarebbero salite a 1000. Di certo per il 95% non erano di Paliano: pensate alla promozione turistica che si poteva fare, iniziando per esempio già a comunicare ciò che sarà l'estate palianese con tutte le attività a corredo. Eppure anche oggi, come a Pasquetta, la casetta all'ingresso era chiusa. Nessuno a distribuire Brochure pubblicitarie su Paliano, nessun controllo all'interno del parco, e ognuno a buttare l'immondizia dove meglio credeva, della differenziata nemmeno l'ombra, nessuno a spiegare che la nostra Città ha aderito al progetto Rifiuti Zero. Precisiamo: non sto colpevolizzando nessuno, sto solo cercando di dire che ai buoni propositi bisognerebbe immediatamente dar seguito con i fatti. Non basta farsi vedere quando i riflettori sono accesi, parlo delle pasquette, dei 25 Aprile , dei 1 Maggio, anche se qui da dire ce ne sarebbe, vista la superficialità che ha caratterizzato l'organizzazione della pasquetta appena passata. Speriamo in meglio, perché far tifo contro non è da me. Non sono certo come quelli che quando organizzammo il GP2 Generation, in occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II, tifarono contro affinchè la manifestazione non riuscisse, ed esultarono quando il giorno seguente le presenze non furono quelle sperate, anche a causa del maltempo che imperversò fino al giorno prima.

Bene, oggi queste persone sono le stesse che occupano posti di responsabilità all'interno della Giunta, però sono le prime anche a lamentarsi alla minima critica. Ne avrei ancora tante da dire, ma non voglio andare fuori tema.

Ma veniamo al giorno d'oggi.

Sono state create tante consulte: quale miglior occasione per occuparsi de La Selva? Non discuto il metodo con il quale sono state create, se voi amministratori odierni intendete questo quando parlate di trasparenza e partecipazione. Prendiamo la consulta per l'Ambiente: potrebbe organizzare del volontariato per presidiare il parco e per diffondere la cultura sull'ambiente. Non è questo uno dei possibili compiti? Si pensi anche alla consulta della cultura e dello sport. Quale luogo migliore de La Selva per far vedere ai tanti non Palianesi l'apertura mentale della nostra comunità? Del resto sono cose che già sono state sperimentate ed hanno avuto grande successo.

Pensate alle finali regionali di corsa campestre, alle tante associazioni sportive che si sono confrontate a La Selva inventandosi 8 campi da calcetto sul grande prato del parco provenienti da tutto il Lazio, non è cultura questa, non è confronto tra comunità diverse?

Tante cose si potrebbero fare ancora, di esempi ce ne sono stati, basta cercare di "non buttare il bambino con l'acqua sporca" , così tanto perché ci si vuole distinguere da chi ci ha già lavorato prima.

Non venitemi a parlare delle problematiche Regionali che ne ostacolano la gestione o delle aste fallimentari che ancora sono in essere: conosco benissimo la problematica, non che prima fosse diversa, ma questa non deve essere una scusa per non presidiare l'area, per non svolgere attività all'interno del parco! L' Amministrazione deve essere in prima linea, deve coinvolgere persone, deve attivarsi in prima persona. Ci sono tanti simpatizzanti, e se dedicassero qualche ora del loro tempo si potrebbe presidiare La Selva da Maggio fino a Settembre.

Il mio è soltanto un invito a far meglio, uno stimolo affinchè possiate comprendere che La Selva è l'unica risorsa turistica già disponibile per Paliano. Non si perda altro tempo, non si faccia come la passata stagione quando è stata tristemente e completamente ignorata.

Al di là delle diversità di vedute che ci sono e continueranno ad esserci, cerchiamo di non perdere di vista un obiettivo utile al bene dell'intera comunità, non facciamo che la politica offuschi le menti, blocchi i cervelli, renda tutti nemici o amici a seconda della convenienza, e crei un clima di tensione come quello che oggi si respira a Paliano.

Io sono disponibile a dare il mio contributo , almeno per La Selva. Se poi si vuole continuare a fare terrorismo accomodatevi pure, io alle tensioni mi ci sono dovuto abituare… Anche voi?

Vincenzo Romagnoli, Innamorato de La Selva di Paliano.

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