Paliano-Piglio-Serrone, danni vistosi all’agricoltura dopo la bomba d’acqua di mercoledì

La giornata oggi ha permesso alle varie amministrazioni comunali di quantificare meglio i danni provocati dal violento acquazzone di mercoledì pomeriggio che a Paliano ha provocato anche la morte di Giorgio Padovani trascinato giù da una frana.

Intorno a Paliano, peraltro come detto dal Sindaco Alfieri vi sono una trentina di frane, alcune delle quali ancora da rimuovere, come quella che abbiamo incontrato questa mattina sulla palianese in località Terrignano.

A Piglio, diversi agricoltori, che avevano coltivato la terra e le relative piantagioni, la violenza dell’acqua ha spazzato via tutto lasciando gli agricoltori con un pugno di mosche. Addirittura molti di loro chiedono al Sindaco di fare la richiesta di calamità naturale per i danni che sono stati provocati dalla bomba d’acqua.

Questa mattina, inoltre i Vigili del Fuoco di Fiuggi sono stati chiamati in località La Forma, frazione di Serrone, per fare un sopralluogo nell’abitazione dell’ex sindaco Tommaso Damizia, dove pare che una larga frana si sia fermata proprio a ridosso della casa paterna.

Altro intervento dei Vigili del Fuoco è stato quello che hanno effettuato questa mattina sulla Palianese Sud altezza del villaggio Cervinara, dove sono dovuti intervenire con la scala automatica per tagliare i rami secchi dei pini che in questi giorni stavano cadendo come pere mature al fine di evitare che cadessero su qualche auto in transito.

Insomma, si stanno contando i danni e questi sembrano essere abbastanza vistosi nei comuni a Nord della Ciociaria tra Paliano, Piglio e Serrone.

Giancarlo Flavi