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Cronaca

Pastena, minoranza allo sbando scrive il sindaco Gnesi

Dopo l'attacco della minoranza evidenziato dai manifesti e dalle esternazioni sul quotidiano ciociaria ritengo doveroso sottolineare alcuni fatti altrimenti si rischia che la politica diventi cabaret o peggio ancora una sfilza di insulti.

Dopo l'attacco della minoranza evidenziato dai manifesti e dalle esternazioni sul quotidiano ciociaria ritengo doveroso sottolineare alcuni fatti altrimenti si rischia che la politica diventi cabaret o peggio ancora una sfilza di insulti.

Io credo che la minoranza consiliare e in particolar modo la dott.ssa Simona Savone quando gli argomenti sono difficili e le materie complicate rinuncino a priori a comprenderle e con molta disinvoltura dicono che sono "invenzioni" o "bufale" del sindaco.

E' già successo con il nuovo perimetro del S.I.N. Valle del Sacco, paradossalmente anziché sfogliare le relazioni degli organismi istituzionali che hanno lavorato per anni e alla fine con i dati alla mano e il codice delle leggi emanate dal Parlamento italiano, hanno dichiarato contaminato un terreno utilizzato dai cantieri T.A.V. durante la costruzione della linea ferroviaria Roma-Napoli, e nonostante le relazioni siano sul sito del Ministero dell'Ambiente per la dott.ssa Savone sono state pure "invenzioni " del sindaco.

Riguardo al dissesto finanziario, la cui procedura è complessa, i parametri sono elaborati dalla Corte dei Conti e le procedure dal Ministero dell'Interno e benché esista un’ampia illustrazione nella legge dello Stato 267 del 2000, anche qui la minoranza di Pastena anziché studiare gli atti e riflettere sulle cose da dire ha preferito etichettare il tutto come una "bufala" del sindaco.

Risulta evidente che questo stile propagandistico di fare polemica e di portare avanti rivendicazioni politiche appare del tutto sterile, frutto dell'approssimazione e del desiderio di creare solo confusione tra i cittadini dimenticando tra l’altro che la stessa dott.ssa Savone ha ricevuto nel 2015 oltre duemila euro per un credito che vantava nei confronti del comune di Pastena.

Il commissario liquidatore sicuramente risponderà alle false attestazioni della minoranza riguardo alla presunta negazione di accesso agli atti.

Così facendo la minoranza risulta essere il megafono di personaggi tramontati e che purtroppo con il loro malgoverno hanno condotto il paese verso il disordine amministrativo e il deficit finanziario.

Ritengo che la minoranza abbia un ruolo importante per l'amministrazione del paese ma quella vista sinora a Pastena è l'amara rappresentazione di pregiudizi e di rancori che ancora tormentano la vita civile del nostro paese.

Ricorrere a frasi ad effetto o peggio alimentare la delegittimazione su argomenti riguardano la nostra salute e far passare per "bufale" un duro lavoro di risanamento economico che ci a consentito di uscire dal tunnel del disastro amministrativo ereditato nel 2011, significa fare politica non per il bene comune ma solo per ambizione e vanità personale.

Penso che il profilo mostrato dal gruppo di opposizione sia veramente basso e che la futile esternazione, infantile e fasulla su argomenti che meriterebbero ben altre considerazioni e riflessioni, non sia utile per nessuno, tantomeno ad avere nostalgia degli “sponsor” della minoranza che nel recente passato hanno seriamente compromesso lo sviluppo economico del nostro paese.

Il sindaco dott. Arturo Gnesi

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