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Il caso

Omicidio Willy, l'intercettazione shock: "I carabinieri sanno tutto, sanno cosa abbiamo fatto e che ci siamo messi d’accordo"

Il dialogo tra due amici dei fratelli Bianchi venne 'ascoltato' dagli inquirenti, nella sala d'aspetto della caserma di Colleferro due settimane dopo l'aggressione mortale a danno del 21enne di Paliano

Una testimonianza studiata a tavolino con la consapevolezza di essere stati scoperti. Omar Shabani e Michele Cerquozzi sono due dei componenti della 'banda dello scrocchio' capeggiata da Marco e Gabriele Bianchi. La loro conversazione viene intercettata dai Carabinieri di Colleferro all'interno della sala d'aspetto della caserma: "I carabinieri sanno tutto, sanno cosa abbiamo fatto e che ci siamo messi d’accordo".

Sono trascorse due settimane dal pestaggio mortale a danno di Willy Monteiro Duarte e i quattro presunti assassini sono già in carcere. Shabani pronuncia la frase che oggi potrebbe assestare un ulteriore colpo alla difesa dei giovani. Ma l'inserimento dell'intercettazione spetterà al presidente della Corte che dovrà deciderne o meno l’utilizzo. La prossima udienza del processo è stata fissata al 27 gennaio prossimo. 
 

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