Violenza privata, segregò la compagna in una stanza: dopo 3 anni rifinisce lui 'sotto chiave'
Un 64enne di Ripi subisce la “legge del contrappasso”: sconterà la pena residua ai domiciliari. I carabinieri, a fronte del reato commesso nel 2018, hanno eseguito un’ordinanza emessa dall’Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Frosinone.
Finirà di scontare la pena residua per violenza privata, pari a otto mesi, agli arresti domiciliari. Si parla di un 64enne di Ripi che nel 2018, a seguito di un diverbio con la compagna, la chiuse a chiave in una stanza per diverse ore.
In esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare in regime di detenzione domiciliare, emessa dall’Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Frosinone, i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto l’uomo nella giornata di ieri, sabato 17 aprile 2021.
Per l’uomo, già gravato da reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, varrà la “legge del contrappasso”: ora è nuovamente lui a essere tenuto sottochiave nella propria abitazione.
