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Cronaca

Roma, a via Marsala branco aggredisce turista per rapinarla dello smartphone

Carabinieri arrestano 25enne tunisino. In corso l’identificazione dei complici.

Carabinieri arrestano 25enne tunisino. In corso l’identificazione dei complici.

Hanno accerchiato la loro vittima e, dopo averla aggredita, l’hanno rapinata.

Nonostante la fuga dei complici, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini sono riusciti a bloccare un 25enne tunisino, senza fissa dimora e con precedenti. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di concorso in rapina impropria.

E’ successo ieri notte, quando il branco, che si aggirava in via Marsala, dopo aver individuato la vittima, una turista coreana di 27 anni, ha atteso il momento giusto quando in strada non c’era più nessuno, e l’ha aggredita, strattonandola e colpendola con schiaffi e pugni, per rapinarla dello smartphone.

Transitando poco dopo, i Carabinieri hanno soccorso la giovane, che fortunatamente non ha riportato lesioni, e, acquisite le descrizioni dei malviventi, hanno iniziato serrate ricerche in zona, riuscendo a localizzare il 25enne.

Gli accertamenti dei Carabinieri proseguono al fine di identificare i complici, riusciti a dileguarsi.

L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo.

MONTEVERDE NUOVO – PICCHIA LA CONVIVENTE DURANTE UNA LITE. I CARABINIERI ARRESTATO UOMO VIOLENTO.

Una telefonata al 112 e l’immediato intervento dei Carabinieri hanno fermato la mano violenta di un 44enne. I Carabinieri della Stazione di Roma Bravetta che hanno ricevuto la segnalazione hanno impiegato pochi minuti per raggiungere l’abitazione dove un uomo, in preda ai fumi dell’alcol, stava picchiando la convivente, dopo averla minacciata.

A finire in manette uno straniero di 44 anni, originario della Guinea, domiciliato a Roma in via Marcantonio Odescalchi, a Monteverde Nuovo. Qui in un appartamento si stava consumando l’ennesima aggressione, come denunciato dalla donna, una 45enne della Repubblica Dominicana, che però in passato non aveva mai avuto il coraggio di denunciare quanto accadeva.

Per questo motivo l’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli.

CORNELIA – RAPINA AL SUPERMERCATO SVENTATA DAI CARABINIERI. RAPINATORE NASCONDE IL CASCO E LA PISTOLA TRA GLI SCAFFALI DELLA PASTA. IN MANETTE 2 ROMANI.

TRASTEVERE - Rapina sventata dai Carabinieri (2)

Nel corso di alcuni controlli antirapina, i Carabinieri della Stazione di Roma Montespaccato hanno arrestato due romani di 48 e 52 anni, già noti alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di tentata rapina in concorso, ai danni di un supermercato.

Ieri pomeriggio, transitando nei pressi di un supermercato di via della Maglianella, i militari hanno notato una persona in sella ad uno scooter con il casco indossato ed il motore acceso, davanti all’ingresso. Insospettiti. I Carabinieri lo hanno controllato.

Il complice all’interno dell’esercizio commerciale, davanti ad una cassa e con un casco integrale indossato, quando si è reso conto della presenza dei Carabinieri, si è diretto verso gli scaffali ed ha nascosto una pistola e il casco che indossava. Sperando di non essere riconosciuto ha tentato di guadagnare l’uscita fingendosi un cliente del supermercato. L’intervento della cassiera e del direttore del supermercato non hanno lasciato scampo al rapinatore che è stato subito bloccato dai Carabinieri. Il casco e la pistola, risultata essere a salve, sono stati recuperati tra i prodotti negli scaffali. Vistosi scoperto, anche il complice all’uscita, aveva avuto il tempo di nascondere un’altra pistola dietro la ruota di un carrello della spesa.

I successivi accertamenti e le perquisizioni, hanno permesso ai militari di scoprire che, il ciclomotore usato per raggiungere il supermercato era stato rubato all’inizio del mese di aprile, sequestrare le due pistole, scacciacani, usate nel corso della rapina, risultate essere fedeli riproduzioni di una colt 38 speciale e di una beretta modello 92, entrambe sprovviste di tappo rosso, un passamontagna, due scaldacollo, 3 caschi e due giubbotti.

Dopo l’arresto i malviventi sono stati trattenuti in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo. Sono in corso ulteriori indagini volte ad acclarare eventuali responsabilità da parte degli arrestati in merito ad analoghi episodi.

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