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Cronaca

Roma, preso l'evaso da Rebibbia Giampiero Cattini. Dura poche ore la fuga

È durata poche ore la fuga di Cattini Gianpiero evaso la sera dell’11 febbraio dal carcere di Rebibbia. Ieri sera gli agenti della Squadra Mobile di Roma, in collaborazione con il i colleghi del Commissariato di San Basilio, il servizio di polizia...

È durata poche ore la fuga di Cattini Gianpiero evaso la sera dell’11 febbraio dal carcere di Rebibbia. Ieri sera gli agenti della Squadra Mobile di Roma, in collaborazione con il i colleghi del Commissariato di San Basilio, il servizio di polizia scientifica della Polizia di Stato e del personale della Polizia Penitenziaria ha rintracciato ed arrestato l’uomo, che era detenuto per spaccio di stupefacenti.

Incessante il lavoro investigativo messo in campo dagli esperti dellaPpolizia di Stato, avviato poche ore dopo la rocambolesca fuga dal carcere. L’uomo per tutta la giornata di ieri ha cercato rifugio presso i suoi vecchi contatti che lo hanno portato in varie zone del Lazio ma gli uomini e le donne della squadra mobile sono riusciti a seguire tutte le sue tracce sino al momento dell’arresto.

Sentitosi braccato si e’ rivolto come ultima speranza ad uno dei suoi familiari non prevedendo che la rete tesa dagli investigatori non prevedeva smagliature; avuta la certezza della presenza del Cattini all’interno di una abitazione scelta dallo stesso per trascorrere la notte, e’ scattato il blitz.Aanche in tale occasione l’uomo ha cercato di sfuggire alla sua cattura tentando una inutile fuga durata pochi istanti.

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