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Cronaca

Roma, saluto di commiato del generale di brigata Salvatore Luongo alla stampa

Questa mattina, il Generale di Brigata Salvatore Luongo, al vertice del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, ha incontrato i rappresentanti degli organi di informazione per il saluto di commiato.

Questa mattina, il Generale di Brigata Salvatore Luongo, al vertice del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, ha incontrato i rappresentanti degli organi di informazione per il saluto di commiato.

Dopo il doveroso saluto commosso alle vittime del terremoto che ha colpito l’Italia Centrale, il Gen. Lungo, ha tenuto a ringraziare tutti i suoi uomini ed i colleghi della Polizia, per il grande lavoro fatto insieme, poi si è lasciato andare, anche con qualche lacrima di commozione, ad una nuova dichiarazione quando ha definito la porta della caserma dei carabinieri la porta della speranza.

Il Generale Luongo assumerà infatti nei prossimi giorni l’incarico di Direttore dell’Ufficio Legislativo del Ministro della Difesa. L’alto Ufficiale ha assunto il Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma il 10 Ottobre del 2013, dopo avere in precedenza retto il Comando Provinciale dei Carabinieri di Milano.

Nel congedarsi dai rappresentanti del mondo della stampa, il Gen. Luongo, ha voluto ripercorrere i momenti salienti della sua intensa carriera, a lungo sviluppatasi nella capitale; conoscenza della “Citta eterna” dalla quale è maturata in lui la consapevolezza della necessità’ di adeguamento dello strumento operativo dell’Arma dei Carabinieri nella provincia. Ottimizzazioni che hanno visto Roma dotarsi – insieme alla Polizia di Stato – del Piano di controllo coordinato del territorio, strumento che ha moltiplicato le possibilità di efficienza delle forze dell’ordine impegnate nella prevenzione e repressione dei reati, in un quadro di sinergie reso possibile dalla collaborazione attiva, consapevole, costante tra tutte le Autorità che hanno composto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica della capitale. Il Generale Luongo ha ricordato successivamente l’impegno rigoroso dei reparti investigativi dell’Arma, che ha permesso di valorizzare qualitativamente il contrasto alle consorterie criminali di tipo organizzato presenti in provincia di Roma, sotto la guida dell’Autorità Giudiziaria. Allo stesso modo la capillare azione condotta dalle 174 stazioni, le 24 compagnie e i tre comandi di Gruppo, ha consentito nel solo anno 2015, l’arresto di quasi undicimila malviventi, tutti assicurati alla giustizia. Operosità integratasi funzionalmente con l’insostituibile azione di controllo del territorio di tipo preventivo, impegno questo indispensabile tra gli ingredienti necessari ad affrontare la sfida portata dalla nuova stagione del terrorismo confessionale, che ha cambiato i modelli di vita dei cittadini di molte nazioni europee. Fermezza d’intenti, capacità di ascolto e coraggio che il Generale Luongo ha indicato tra le qualità doverosamente presenti in ogni Carabiniere impegnato nell’altissima funzione di custodia delle regole di civile convivenza e di difesa delle Istituzioni democratiche.

Il Generale ha successivamente ringraziato i rappresentanti del mondo dell’informazione, sempre attenti e capaci di assicurare apporti di alta professionalità e di indiscussa onestà intellettuale; apporti dai quali sono maturati intensi e costruttivi momenti di confronto dialettico a vantaggio del diritto di informazione sempre assicurato in favore del cittadino. Al Suo posto da Napoli, arriverà il Gen. Antonio De Vita, che assumerà il comando ai primi di settembre.

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