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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Roma, specialisti della truffa del “pacco”. Rifilavano una mattonella al posto del telefonino

Ieri pomeriggio, nel quartiere Prati è andata in scena la celeberrima truffa del pacco, come la ricordiamo nei più famosi film degli anni 90.

Ieri pomeriggio, nel quartiere Prati è andata in scena la celeberrima truffa del pacco, come la ricordiamo nei più famosi film degli anni 90.

TRIONFALE - Truffa del PACCO (4)

E è così che a finire truffato è stato un cittadino del Senegal di 25 anni, che sperava di fare un affare comprando un mela-fonino, del valore di oltre 600 euro, al prezzo stracciato di 60 Euro. A monitorare i loro movimenti a distanza, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale che, dopo averli visti mettere a segno la truffa, sono intervenuti e li hanno arrestati. Si tratta di un 29enne e un 41 enne di Napoli, già noti alle forze dell’ordine.

I due, truffatori di professione, come testimoniano i loro precedenti, in trasferta da Napoli, sono sbarcati nella Capitale con il loro kit e dopo aver affittato due scooter, hanno raggiunto il luogo dove hanno deciso di mettere a segno la truffa. E poi via a caccia della vittima, straniera possibilmente, perché l’italiano oramai non ci casca più, come hanno confidato loro stessi ai militari.

La tecnica è ormai collaudata, fanno fiutare l’affare imperdibile ad un prezzo stracciato alla vittima, che ha modo anche di toccare con mano e verificare il prodotto, poi all’atto dello scambio soldi/merce, con mossa fulminea, i truffatori sostituiscono la custodia contenente il telefono vero con un’altra contenente una mattonella: il “pacco”.

Ieri pomeriggio, in via Cola di Rienzo, i due però dopo la truffa allo straniero sono stati bloccati dai Carabinieri che li hanno arrestati e portati in caserma.

Nei sottosella dei due scooter, presi in affitto, sono stati rinvenuti due telefoni cellulari, 5 astucci neri e diverse mattonelle che servivano per simulare la presenza del telefono nella custodia.

Dopo l’arresto i truffatori sono stati portati in caserma e trattenuti, in attesa del rito direttissimo, dovranno rispondere del reato di truffa aggravata in concorso.

ACILIA, MOLESTA E AGGREDISCE I PASSEGGERI SULL’AUTOBUS: ARRESTATO DA CARABINIERE FUORI SERVIZIO E CON LA FAMIGLIA A SEGUITO

Acilia: Nella serata di martedì i militari della Stazione Carabinieri di Roma Vitinia, in ausilio ad un Appuntato dei Carabinieri libero dal servizio, in forza alla Compagnia Carabinieri Aeroporti di Fiumicino, hanno arrestato un cittadino romeno, di 42 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.

Erano da poco passate le 20, quando un cittadino romeno, in evidente stato di ebbrezza alcolica, è salito sull’autobus della linea “04”. Lo stesso, fin da subito, ha iniziato a sbraitare e infastidire i passeggeri del mezzo, i quali, intimoriti, cercavano di allontanarsi per quanto possibile da tale individuo.

A questo punto, visto che il molesto aveva superato ogni limite, un Appuntato dei Carabinieri, anch’egli a bordo dell’autobus libero dal servizio ed in compagnia della moglie e dei propri figli, ha intimato all’uomo di desistere dal suo comportamento molesto e oltraggioso nei confronti degli altri passeggeri. Per tutta risposta l’uomo ha concentrato la sua ira nei confronti del militare, che nel frattempo si era anche qualificato, ed ha cercato di colpirlo sul volto.

Sono stati momenti concitati: il carabiniere, nonostante fosse stato colpito, è riuscito a bloccare l’aggressore. I Carabinieri della Stazione di Roma Vitinia, quindi, sono accorsi in soccorso del collega intercettando l’autobus in questione, dando manforte e arrestando il malvivente.

La mattina dopo l’uomo è stato accompagnato presso le aule del Tribunale di Roma, dove è stato rinviato a giudizio, e nel frattempo è stato sottoposto all’obbligo di firma in caserma.

SUBIACO – PUSHER ARRESTATO DAI CARABINIERI MENTRE SPACCIA EROINA NEL PARCO COMUNALE.

Ieri pomeriggio, nel corso di un’attività antidroga, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Subiaco hanno arrestato un 32enne, R.D., del posto, nullafacente, già conosciuto alle forze dell’Ordine, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, già sottoposto ad avviso orale, è stato sorpreso dai militari nei pressi del parco giochi comunale, di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, mentre stava vendendo una dose di eroina dietro pagamento di circa 20 euro, ad un tossicodipendente che è stato identificato.

La successiva perquisizione personale e domiciliare ha consentito ai militari di rinvenire e sequestrare ulteriori dosi della medesima droga, altre di marijuana ed hashish, già pronte alla vendita, nonché materiale per il taglio della droga.

Dopo l’arresto l’uomo è stato accompagnato in caserma e trattenuto in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. In precedenza era stato già arrestato e condannato per il medesimo reato, e condannato.

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