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Cronaca

Roma, sventato colpo in gioielleria in viale Libia. Tre arresti

Muniti di una sofisticata attrezzatura hanno tentato il furto, nella notte, in danno di una rinomata gioielleria di viale Libia. I tre sono stati trovati in possesso di attrezzi in grado di abbattere muri ed ostacoli anche rinforzati, il che...

Muniti di una sofisticata attrezzatura hanno tentato il furto, nella notte, in danno di una rinomata gioielleria di viale Libia. I tre sono stati trovati in possesso di attrezzi in grado di abbattere muri ed ostacoli anche rinforzati, il che farebbe presupporre che dopo aver rivolto le loro attenzioni alla gioielleria si sarebbero poi probabilmente dedicati anche ad una vicina profumeria, anch’essa piuttosto nota nella zona.

I loro piani sono però sfumati per l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato del Commissariato Vescovio, diretto dal dott. Fabrizio Sullo, che nel corso del pattugliamento notturno è stata avvisata dalla Sala operativa di alcuni rumori sospetti provenienti da un’attività commerciale di viale Libia.

In breve tempo gli agenti sono giunti sul posto sorprendendo i tre, entrati forzando una serranda, ancora all’interno. Vano il loro tentativo di darsi alla fuga. Subito bloccati, sono stati fatti entrare nell’auto di servizio e condotti negli uffici del Commissariato. Rinvenuta nei pressi la loro autovettura, contenente tre valige vuote, dove doveva essere stipata la “merce”.

Nel corso dei successivi accertamenti sono risultati essere tutti di nazionalità romena, di 21, 25 e 26 anni, con numerosi precedenti di Polizia per furti e rapine, uno di loro colpito anche da decreto di allontanamento dal territorio nazionale. Per loro, pertanto, al termine sono scattate le manette.

Processati con rito direttissimo, sono stati tutti condannati ad otto mesi di reclusione; per uno di loro, residente in provincia, è scattato anche il divieto di ritorno nella Capitale.

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