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Venerdì, 26 Aprile 2024
Roma

Calcio, Lazio pokerissimo all'Olimpico, Verona ad un passo dalla B

La Lazio torna alla vittoria stendendo il Verona con uno scoppiettante 5 a 2 . Dopo un primo tempo alla camomilla risolto da Matri allo scadere, nella ripresa il match si infiamma con i gol di Mauri e Felipe Anderson. Il Verona assapora la rimonta...

La Lazio torna alla vittoria stendendo il Verona con uno scoppiettante 5 a 2 . Dopo un primo tempo alla camomilla risolto da Matri allo scadere, nella ripresa il match si infiamma con i gol di Mauri e Felipe Anderson. Il Verona assapora la rimonta con Greco e Toni, Keita e Candreva su rigore chiudono i conti , sigillando la goleada.

GLI SCHEMI

Pioli conferma il 4-3-3 con Mauri nel tridente offensivo insieme a Felipe Anderson e Matri. Torna Biglia in cabina di regia con Cataldi e Milinkovic intermedi.

Del Neri si schiera con il classico 4-4-2 con Toni e Pazzini in attacco supportati da Wszolek e Jankovic sugli esterni.

RITMI LENTI

Si parte al piccolo trotto , la circolazione della palla è' lenta , sono numerosi gli errori in fase di impostazione dei laziali.

Il primo lampo è' di Anderson al 9' che salta tre avversari in progressione ma il suo diagonale termina al lato. Passano tre minuti e di nuovo la Lazio va vicino al gol con Matri che non sfrutta a dovere una deliziosa sponda di Mauri.

Il Verona si appoggia sulla forza fisica di Toni che scarica un sinistro da posizione impervia non trovando lo specchio della porta.

Felipe Anderson sembra ispirato, le sue piroette mettono in difficoltà gli scaligeri.

Tentativo di Lulic da fuori, il suo tiro e'potente ma è ' centrale . Golini respinge con i pugni.

Reazione dei gialloblù , al 24' che vanno vicino al vantaggio. Assist di Pisano per Pazzini che di testa mira l'angolo , ma Marchetti e'sveglio a deviare in corner.

Ancora Toni pericolosissimo di testa, che impatta con forza sfiorando i pali.

I romani attaccano per vie centrali , c'e' poca fluidità sule fasce , il muro eretto da Del Neri ha buon gioco in fase difensiva.

Si tenta la prodezza individuale, uno shout al volo di Cataldi è' intercettato da Gollini.

Sul filo di lana , ad un minuto dall'intervallo la Lazio interrompe il lungo digiuno in fase realizzativa.

Palla recuperata da Cataldi che serve in verticale Matri bravo ad infilare in diagonale la sfera alle spalle di Gollini , preso in contropiede.

TIRO AL BERSAGLIO

Nessun cambio al ritorno in campo, la Lazio aumenta di ritmo e intensità , Felipe Anderson è' devastante sula fascia , un suo cross forte e teso attraversa tutta l'area di rigore senza trovare la sponda vincente .

Deviazione letale che trova un ottimo inserimento di Cataldi al 50' con Mauri , al suo primo gol stagionale, abile ad angolare un cross al bacio del baby laziale.

Il raddoppio dei romani costringe gli scaligeri ad alzare il baricentro .

I veneti vanno vicino " all'autogol" con Hoedt che colpisce i propri pali svirgolando un disimpegno.

La Lazio torna immediatamente padrona del campo , gli scaligeri fanno poca opposizione. Dopo un azione confusa arriva il tris di Felipe Anderson al 69' che chiude tutto solo in area di rigore un assist di Matri.

Il match sembra già deciso, ma Greco al 72' , riaccende la fiammella con una magistrale punizione accorciando le distanze.

Entra Keita , va in panca Mauri.

Cataldi sfiora il poker con uno shout che sfiora il palo.

Toni, invece fa centro e riapre l'incontro infilando beffardamente Marchetti.

Fuori anche Matri e dentro Klose. Si gioca a tamburello . Questa volta Keita centra la quaterna. Contropiede di Klose , palla al centro perfetta per il senegalese che al volo insacca. Si riposa Anderson , in campo Candreva.

È' un tiro al bersaglio , Klose fallisce la cinquina sfiorando il palo da posizione favorevole.

Candreva invece non sbaglia il calcio di rigore e chiude il match sul 5 a 2 alimentando di nuovo flebili speranze europee.

Roberto Mattei

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