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Cassino, con   pioggia battente arrestati i tre che hanno ammazzato un appuntato e ferito il maresciallo dei Carabinieri a Maddaloni

 I Carabinieri del NORM della Compagnia di Cassino, a conclusione di complesse ed articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Cassino, condotte nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Pioggia Battente”,  in...

I Carabinieri del NORM della Compagnia di Cassino, a conclusione di complesse ed articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Cassino, condotte nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Pioggia Battente”, in pregiudizio di un sodalizio di rapinatori campani, traevano in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere,

emessa dal Tribunale Ordinario di Roma – Sezione Riesame, due 24enni, già censiti, rispettivamente di Villaricca (NA) e Melito di Napoli (NA) ed un 22enne di Giugliano in Campania (NA), poiché ritenuti responsabili, in concorso con un altro soggetto (già tratto in arresto dagli operanti nel mese di agosto 2014), della rapina commessa in data 31.10.2012 presso un noto supermercato – discount alimentare ubicato in Cassino.. Gli arrestati al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso la casa Circondariale di Napoli Poggioreale, a disposizione dell’A.G.. Le suddette indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cassino, Dr. Alfredo Mattei, consentivano di identificare un nutrito gruppo criminale dedito alla commissione di rapine ai danno di supermercati e gioiellerie della Campania e del basso Lazio. Del gruppo facevano parte anche il commando che in data 27 aprile 2013 si era reso responsabile della tentata rapina in una gioielleria di Maddaloni (CE), con contestuale conflitto a fuoco, ove veniva colpito mortalmente un Appuntato e ferito in modo grave un Maresciallo dei Carabinieri. Invece i militari della Compagnia di Cassino, nel corso di predisposti servizi a largo raggio tesi ad fermare la recrudescenza dei reati in genere, al controllo di persone sottoposte ad arresti domiciliari, nonché al controllo della circolazione stradale, traevano in arresto un 36enne di Sora per il reato di “Evasione”. Il predetto, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso una Comunità Terapeutica del cassinate, con ordinanza emessa in data 26.11.2014, dal Tribunale di Cassino, si allontanava dalla struttura nelle prime ore del pomeriggio di ieri 30 novembre u.s., venendo rintracciato successivamente sulla S.R. 509. Inoltre, traevano in arresto, in esecuzione dell’ordine di carcerazione, per espiazione della pena di anni 1, mesi 11 e gg. 28 di reclusione, per il reato di “rapina” un 27enne di Cassino, già censito ed associato alla locale Casa Circondariale. Nell’ambito della predetta attività preventiva, inoltre:

  • deferivano in Stato di Libertà, tre persone, rispettivamente due per “guida senza patente ed il terzo per “inosservanza del provvedimento dell’autorità di PS;
  • avanzavano, ricorrendone i presupposti di legge, nr. 5 proposte per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con F.V.O., con divieto di far ritorno nel Comune di Cassino, nei confronti di altrettante persone poiché sorprese con fare sospetto e senza giustificato motivo nei pressi di attività commerciali siti nella “città martire”.

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