Ariccia, 21enne di Monterotondo tenta si suicidarsi dal ponte. Salvata in extremis dalle forze dell’ordine

Ci risiamo, ancora una volta, l’ennesima, il ponte di Ariccia stava per diventare lo scenario di un altro suicidio, ma la fortuna ha voluto che la donna fosse salvata poco prima di buttarsi da un’altezza di oltre 60 metri. Il fatto è accaduto verso le 14 di lunedì 30 maggio.

Una ragazza poco più che 21enne di Monterotondo ha scavalcato il muretto di corte e si è messa in bilico sulla rete di protezione nel punto più alto, ad oltre 60 metri dal suolo, da li a pochi minuti è passata da quelle parti l’assistente capo della Polizia di Albano Rita Petrone che si è fermata immediatamente ed è intervenuta parlando con la ragazza e cercando di farla desistere, nel frattempo si è attivata la macchina dei soccorsi e sul posto si sono prontamente portati gli uomini della Polizia Locale, i carabinieri ed i poliziotti oltre che ai vigili del fuoco di Marino e di Roma (anche il gruppo speleologico) che nel frattempo si erano posizionati in basso con il grosso materasso gonfiabile. Dopo oltre un’ora di tensione e di serrate trattative tra il capo dei Vigili Stefano Pucci e dell’assistente capo della polizia Mirko Cataldo la ragazza ha deciso di desistere dall’estremo gesto ed i vigili del fuoco (Maurizio Persieri e Luca Pizzicanella) si sono potuti calare con le corde per recuperarla nella massima sicurezza e dopo l’abbraccio rassicurante l’anno riportata in superficie dove un ambulanza del 118 l’ha trasportata all’ospedale di Albano in stato di agitazione e tra le lacrime. Moltissimi i passanti che hanno assistito al salvataggio e che hanno applaudito nel momento del recupero della giovane. Il ponte e la relativa viabilità è stato chiuso per circa due ma per fortuna questa volta si è riuscita a salvare una vita.

DF