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Ciampino, Officine Civiche e Città in Comune lanciano la conferenza sul Piano Edilizio di Via Reverberi “Territorio in svendita”

Verranno presentate le osservazioni delle associazioni in merito alla situazione urbanistica che si prospetta per la zona Folgarella, in base alla recente variazione del PRG

Verranno presentate le osservazioni delle associazioni in merito alla situazione urbanistica che si prospetta per la zona Folgarella, in base alla recente variazione del PRG

Si torna di nuovo a parlare di urbanistica in città. Nel pomeriggio di lunedì 14 dicembre, dalle 18.30 al “Geff Caffè” in Via IV Novembre 88, si terrà “Territorio in svendita”, una conferenza stampa in cui le associazioni Officine Civiche e Città in Comune si confronteranno per spiegare l’attuale situazione urbanistica e le trasformazioni che verranno apportate alla città secondo il Piano Integrato di Via Reverberi, una variante del Piano Regolatore Generale approvata il 30 luglio scorso in Consiglio Comunale. Questa iniziativa, che segue l’Assemblea Pubblica organizzata il 1 novembre, ha come obiettivo la divulgazione delle osservazioni che entrambe le associazioni hanno effettuato in merito agli interventi previsti per la zona Folgarella.

«Il Piano Reverberi consente – spiegano in una nota congiunta Officine Civiche e Città in Comune – in un'area di 18.000 mq destinata dal Piano Regolatore Generale a servizi pubblici e privati, in base alla semplice richiesta di un privato, una variante urbanistica per la costruzione di appartamenti per circa 17 mila mq. Quest’area è però compresa in un comparto destinato dal PRG a compensare la carenza di servizi per il quartiere della Folgarella e per tutta la città, con la cessione, attraverso convenzioni coi proprietari, di 50 mila mq di superficie per realizzare quello che doveva diventare il più grande parco pubblico di Ciampino. Invece – continuano le associazioni – in cambio della colata di cemento prevista dal Piano Reverberi, i beneficiari della variante si impegnerebbero a realizzare un centro anziani su un'area di 5 mila mq da attrezzare anche a giardino e a chiudere il contenzioso per l'esproprio dell'area di via Spada, di 5 mila mq. Tra l'altro il centro anziani andrebbe costruito su un'area messa a disposizione dal Comune, che però non ne ha attualmente la proprietà. E' evidente che si tratta di uno scambio inaccettabile, irrisorio e a tutto vantaggio della società Erreci immobiliare».

Tutto questo, per le associazioni, avviene nonostante la dichiarazione di «"opzione zero nel consumo di suolo. Nel quadro di una possibile rivisitazione del P.R.G. prevedere, ove necessario, piccole varianti urbanistiche al fine di aumentare gli standard di servizi necessari…", parole d’ordine con cui il Sindaco Terzulli si è presentato ai suoi elettori» – proseguono Città in Comune e Officine Civiche. «Parole che non trovano riscontri nel cosiddetto Piano Integrato Reverberi – continuano – approvato in un Consiglio Comunale semideserto del 30 luglio scorso, e oggetto di formali osservazioni da parte di associazioni cittadine che a breve il Consiglio Comunale dovrà valutare. Qual è l’interesse pubblico che spingerebbe l’Amministrazione ad approvare questo piano integrato? Perché non sono stati dati i giusti elementi di valutazione ai Consiglieri che devono votare, e ai cittadini che devono pagare? Noi di contro vediamo solo gravissimi danni per Ciampino e per il quartiere Folgarella, un'area che attualmente ha un indice di verde pubblico di 0,8 mq ad abitante, contro lo standard di legge di 9 mq per abitante. Con questa variante i cittadini saranno condannati dai loro amministratori – concludono – a non avere in futuro un parco di dimensioni accettabili».

Sara Marazza

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