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Colleferro, Cacciotti: hanno fermato me ma non fermeranno i tanti lavori avviati

In merito alla nota degli ex consiglieri della passata maggioranza Del Prete, Giuliani, Sofi e Rossi che, insieme agli ex della minoranza Del Brusco e Gessi, appoggiano la candidatura a sindaco di Emanuele Girolami, interviene l’ex sindaco Mario...

In merito alla nota degli ex consiglieri della passata maggioranza Del Prete, Giuliani, Sofi e Rossi che, insieme agli ex della minoranza Del Brusco e Gessi, appoggiano la candidatura a sindaco di Emanuele Girolami, interviene l’ex sindaco Mario Cacciotti.

“Ancora una volta mi vedo costretto a puntualizzare e chiarire alcune cose. Ai quattro consiglieri – dice Cacciotti riferendosi agli ex sostenitori della sua Amministrazione che si erano in ultimo alleati con la minoranza per far cadere il suo Governo – che ora magnificano le capacità di Girolami, consiglio innanzitutto di ricordare alcune cose sul loro candidato che forse dimenticano. Prima di essere consigliere a Colleferro, Girolami è stato amministratore a Montelanico e in questi anni ne ha cambiati assai di partiti, dimostrando una scarsissima coerenza di fondo. I quattro consiglieri, che non hanno perso tempo a buttare fango sulla mia Amministrazione cui loro stessi hanno contribuito con il loro voto nel corso dei lavori consiliari, ora sostengono le scelte di Girolami e la sua “efficace opposizione” lodandolo per come si è battuto contro alcune passate delibere della mia Amministrazione. Però basta guardare i resoconti dei consigli comunali e, guarda caso, quelle delibere sono state votate anche da loro! Girolami, dicono, “ha contrastato coraggiosamente le numerose varianti al piano regolatore a favore del solito gruppo imprenditoriale vicino all’amministrazione”. Ribadendo la correttezza di ogni delibera da noi proposta e votata, mi domando pure: ma quell’imprenditore di cui parlano, non è per caso quello con cui giocava sempre a calcetto Sofi?

Parlano poi delle battaglie per assicurare l’acqua potabile. Noi, invece delle parole, abbiamo prodotto fatti: abbiamo aperto un nuovo pozzo e dato il via ai lavori per un altro, riuscendo a farlo, per non pesare sui nostri bilanci, con i soldi della Regione Lazio. E ancora, dicono fallimentare il piano Sloi che ha dato lavoro a circa 600 persone. Giuliani dovrebbe saperlo visto che lavora da quelle parti. Abbiamo sperperato i soldi, ci accusano ora. Ma loro ricordano dove erano quando,insieme, abbiamo votato le delibere necessarie a governare questa città? Noi l’abbiamo fatto con correttezza e nel migliore dei modi possibili, affrontando pure le problematiche che si sono venute a creare a causa di una crisi generale del nostro Paese, mai nascosta o elusa. Come quando si è dovuto affrontare la vendita della Farmacia votato in Consiglio anche dai 4 consiglieri. Sofi e Del Prete allora ne erano convinti, non si sono fatti gli scrupoli di oggi. Strano. Parlano pure di ambiente, come se stesse a cuore solo a loro, ma non rammentano che proprio la mia maggioranza è stata l’unica ad affrontare e avviare il discorso del risanamento, con la bonifica di Arpa1 e Arpa2, mettendo in piedi un percorso necessario a rimediare a un inquinamento di cui non eravamo responsabili. Ma è una cosa che non fa comodo dire. Quanto al progetto dell’Università avevamo già messo 80mila euro nel bilancio e se è saltato tutto è grazie a loro, alla loro sfiducia. Il progetto è stato per forza di cose rinviato. Perderemo tempo, grazie a loro, ma mi conforta sapere che ci sono tanti lavori avviati per la città e quelli non si fermano. Come l’atteso parcheggio su Corso Garibaldi che inizierà proprio tra qualche giorno. E continueremo ad impegnarci di nuovo, recuperando in fretta, se la città ci darà ancora la sua fiducia, che è quella a cui tengo di più. La fiducia dei cittadini è di gran lunga più importante di quella di quattro ex consiglieri infedeli”.

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