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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Paliano, il futuro di Amea SpA tra incertezze e cessione del servizio idrico integrato

Riceviamo e pubblichiamo. Con la presente nota, i rappresentanti sindacali Cisal Federenergia di Amea  S.p.A. Azienda Multiservizi Energia e Ambiente di Paliano, azienda a maggioranza di capitale pubblico operante nel settore dell’energia...

Riceviamo e pubblichiamo. Con la presente nota, i rappresentanti sindacali Cisal Federenergia di Amea S.p.A. Azienda Multiservizi Energia e Ambiente di Paliano, azienda a maggioranza di capitale pubblico operante nel settore dell’energia elettrica, del gas metano, del servizio idrico integrato e gestore della Farmacia Comunale (dove sono occupati complessivamente 20 addetti tra impiegati ed operai), intendono manifestare la loro preoccupazione per quanto sta avvenendo e in particolare per gli scenari futuri che si vanno delineando.

La preoccupazione nasce dalla mancanza di risposte certe da parte dell’attuale amministrazione comunale, in quanto rappresentante del socio di maggioranza di Amea S.p.A., sui richiesti chiarimenti in materia di cambiamenti strutturali previsti a margine di una fase di trasformazione che, negli ultimi anni, ha già visto il susseguirsi di diversi presidenti e direttori. Mutamenti che potrebbero cambiare il volto dell’ex municipalizzata se, in prima battuta, si dovesse perdere la gestione del servizio idrico integrato con la cessione dello stesso al socio di minoranza Acea S.p.A.

Dopo l’ultimo incontro tenuto dal sindaco e i vertici aziendali con l'organizzazione sindacale, nonostante le ripetute richieste e sollecitazioni, i dipendenti non sono stati ancora messi al corrente su ciò che li attende di qui a poco. E' in gioco il futuro di tante famiglie e le professionalità acquisite in decenni di esperienza che, insieme all’aspetto umano del contatto con i clienti, fanno di Amea un fiore all’occhiello non solo di Paliano ma dell’intero comprensorio. Sarebbe folle disperdere un tale patrimonio di conoscenze senza avere le idee chiare, o quanto meno condivise con i diretti interessati, sulle scelte che riguardano la ricerca delle figure dirigenziali che , a nostro avviso, dovrebbero essere solidi punti di riferimento e non solamente espressione di questa o quella scelta “politica”. L’altra incognita riguarda la predisposizione di un piano industriale che deve necessariamente includere la gestione dei servizi che hanno sempre contraddistinto l’attività di Amea sin dalla sua costituzione in consorzio con Anagni nel 1904.

Vogliamo capire cosa ne sarà di questa azienda alla luce della ventilata cessione ad Acea S.P.A. (attualmente socio di minoranza) alla quale, lo diciamo sin d’ora, ci opporremo con fermezza per difendere il diritto all’acqua pubblica e una gestione diretta del servizio le cui carenze, nei comuni limitrofi, sono note a tutti. Siamo stanchi di essere il luogo di scontro delle diverse posizioni elettoralistiche. Sarebbe stata cosa gradita, ad esempio, la presenza di un nostro rappresentante nella commissione consiliare che si sta occupando delle problematiche riguardanti l’utilizzo e la gestione del servizio idrico; chi, più di un dipendente dell’azienda, avrebbe potuto dare un contributo qualificato relativamente all’analisi delle conseguenze di un passaggio all’Ato5? Sarebbe stato un segnale di riconoscimento del lavoro che svolgiamo ogni giorno, con i risultati e il riscontro positivo da parte degli utenti. Ciò non è avvenuto ma speriamo che questo appello possa essere ascoltato con l’allargamento della commissione.

Da informazioni in nostro possesso sappiamo che il prossimo 29 giugno è previsto un nuovo cambio al vertice dell’azienda. Ci auguriamo che prima di allora si apra un confronto con la scrivente organizzazione sindacale allo scopo di condividere il cammino da intraprendere.

Cisal Federenergia Segreteria Provinciale di Frosinone

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