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Cave, “Caffè Corretto”: al via la stagione letteraria con la presentazione del libro di Cristina Cassar Scalia

Inizia la stagione letteraria 2015/16 per l’associazione culturale “Caffè Corretto” e domenica, presso il teatro comunale Città di Cave alle ore 17.30, sarà la volta della presentazione del libro di Cristina Cassar Scalia “Le stanze dello...

Inizia la stagione letteraria 2015/16 per l’associazione culturale “Caffè Corretto” e domenica, presso il teatro comunale Città di Cave alle ore 17.30, sarà la volta della presentazione del libro di Cristina Cassar Scalia “Le stanze dello scirocco”. Interverrà l'architetto Camilla Manni. Coreografie di DanzAmica .Interventi musicali dei maestri Tonino Giovannone e Francesco Polletta.

Cristina Cassar Scalia medico siciliano classe 1977 per questor omanzxo ha scelto come teatro prorpio la sua terra, bella e dura, accogliente e tagliente.

È il 1968 quando il notaio Saglimbeni decide di tornare in Sicilia con la famiglia, dopo una lunga assenza. Vittoria, la figlia più giovane, indipendente e contestatrice ma legata al padre, non ha potuto che assecondare il suo desiderio e trasferirsi in quella terra sconosciuta che da sempre lui le ha insegnato ad amare. A Montuoro, per Vicki, cresciuta a Roma e appassionata di fotografia e di auto da corsa, l'impatto con una società conservatrice, ai suoi occhi maschilista, formale e schiava dei pregiudizi, è destabilizzante. In mezzo a tante conoscenze, saranno poche vere amicizie ad aiutarla a inserirsi nella realtà del paese. Quello di Diego Ranieri è un nome ricorrente negli ambienti a lei più vicini, un volto conosciuto che all'improvviso entra con prepotenza nella sua vita. Ombroso e sfuggente, ancorato a una mentalità assai diversa dalla sua ma capace di legarla a sé come nessun altro, Diego porta i segni di un passato doloroso da cui stenta ad affrancarsi, e con cui lei dovrà fare presto i conti. Divisa tra sentimento e orgoglio, Vicki trova nella facoltà di Architettura di Palermo, in piena occupazione, un rifugio in cui sentirsi meno estranea. Armata di macchina fotografica, inizia a scoprire la città, a conoscerne la bellezza enigmatica e i lati oscuri, fino a rimanerne stregata. E proprio per le strade di Palermo la sua storia s'intreccerà con quella, drammatica, di zia Rosetta, la cui apparenza mai lascerebbe intuire cosa nasconde il suo passato. Due donne unite dal coraggio con cui affrontano le prove che la vita ha loro riservato. Sullo sfondo di palazzi nobiliari e aspri paesaggi di campagna, le vicende di due famiglie colte in un importante momento storico ci conducono attraverso una Sicilia indolente e sensuale, al cui fascino è impossibile sottrarsi.

Un romanzo acuto e coinvolgente che dimostra un profondo amore per la propria terra natia, Perché tutti dobbiamo ricordare da dove veniamo e qual è la nostra storia.

Alessandra Francescni

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