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Roma, domani sciopero 24 ore, Cisl e Uil lo rimandano

Le organizzazioni sindacali Fit Cisl e Uiltrasporti hanno rimandato a data da destinarsi lo sciopero di 4 ore (12:30 - 16:30)  in programma domani, venerdì 3 febbraio 2017. 

Le organizzazioni sindacali Fit Cisl e Uiltrasporti hanno rimandato a data da destinarsi lo sciopero di 4 ore (12:30 - 16:30) in programma domani, venerdì 3 febbraio 2017.

Lo sciopero di 24 ore rimane confermato per le organizzazioni sindacali Fit Cgil, Faisa Cisal e Ugl, con astensione dalle prestazioni lavorative dalle ore 08:30 alle ore 17:00 e dalle ore 20:00 a fine servizio. Il Sul Ct aderisce all'agitazione con le seguenti modalità: dalle ore 00:01 alle ore 05:29, dalle ore 08:30 alle ore 16:59 e dalle ore 20:00 a fine servizio. Le fasce di garanzia saranno rispettate.

Lo sciopero di 4 ore rimane confermato per l’organizzazione sindacale Cambia – Menti M410, con astensione dalle prestazioni lavorative dalle ore 12:30 alle ore 16:30.

Il servizio di trasporto extraurbano potrà subire disagi e/o soppressioni. LAGO BRACCIANO, MINNUCCI (PD): “SITUAZIONE GRAVISSIMA. INTERVENGA GOVERNO” “Acea continua a nascondersi dietro fiumi di parole per mascherare la sua condotta assurda che sta avviando a Bracciano una crisi idrica senza precedenti. Da Piazzale Ostiense hanno assunto un atteggiamento supponente tipico di chi non si sente minimamente scalfito da questa grave situazione che rischia di compromettere seriamente l’intero ecosistema lacuale con forti ripercussioni ambientali per tutto il territorio” ha detto il deputato PD, Emiliano Minnucci, commentando il resoconto della riunione tra il Consorzio del Lago di Bracciano e il gestore del servizio idrico integrato organizzato per affrontare il problema legalo all’eccessivo abbassamento del livello delle acque. “Acea si dimentica che il Lago di Bracciano è una riserva idrica e non un pozzo dove attingere costantemente per rifornire la Capitale e i Comuni del litorale romano: partendo da questo presupposto da Piazzale Ostiense si devono mettere in testa che gli interventi strutturali proposti al Consorzio sono di loro stretta competenza e non possono essere delegati ad altri Enti. Acea deve passare dalle parole ai fatti in modo da trovare subito le soluzioni alternative perché il disastro ambientale non è un boutade ma un vero rischio che sta iniziando a preoccupare i cittadini del nostro territorio pronti a denunciare questa situazione anche alle Autorità competenti. Oltre a promuovere e sostenere ogni iniziativa dei cittadini, inoltre, ritengo necessario coinvolgere i Ministri Galletti e Delrio al fine di affrontare questa situazione in maniera seria tanto da porre Acea di fronte le sue responsabilità: non possiamo permetterci la morte del Lago di Bracciano che abbiamo il dovere di difendere con ogni mezzo a nostra disposizione” ha concluso Minnucci. BIANCHI, AUTISMO: APPROVATO ORDINE DEL GIORNO PER DIAGNOSI PRECOCE NUOVI NATI Garantire la diagnosi precoce sull’autismo a tutti i nuovi nati e ai bambini sotto i tre anni del Lazio. A questo punta l’ordine del giorno approvato oggi dal Consiglio Regionale del Lazio che chiede direttamente all’Assessore Visini e al Tavolo Regionale sull’autismo di definire dei test che tutti i pediatri del Lazio dovranno somministrare ai bambini. Non si tratta di esami invasivi, ma di semplici domande sul comportamento del bambino che possono permettere di individuare già nei primi mesi di vita la presenza del disturbo autistico.

Così Daniela Bianchi, Consigliera regionale indipendente del gruppo "SI-SEL" e prima firmataria della Proposta di Legge regionale sull'Autismo n. 175 del 27 maggio 2015 e sostenuta da altri 13 Consiglieri regionali.

Riscontrare il prima possibile il disturbo dello spettro autistico è fondamentale per limitarne le conseguenze e migliorare la qualità della vita sia di chi ne è colpito e sia della famiglia che dovrà assisterlo. E’ un tema che potenzialmente può riguardare tutti e che solo nel Lazio coinvolte quasi 4mila famiglie. L’ordine del giorno chiede anche di individuare e sostiene un centro specialistico regionale di riferimento sull’autismo, con il compito di coordinare i presìdi della rete sanitaria regionale. Tutte iniziative già contenute nella proposta di legge regionale n. 175 presentata già nel 2014.

In questi anni comunque si sono fatti importanti passi avanti sul tema dell’autismo. A livello nazionale è stata approvata una legge sul tema, mentre a livello regionale è stato istituito un Tavolo interassessorile per la realizzazione del Programma regionale integrato di interventi, finanziato con oltre 600 mila euro.

-Quello della diagnosi precoce però - conclude Bianchi - resta un punto scoperto. Spero che l’Assessore alle Politiche sociali Rita Visini, da sempre attenta a questo tema, possa avviare presto quest’ulteriore intervento a cui sarò felice di dare tutto il mio sostegno.

TERESA PETRANGOLINI AMBASSADOR EUPATI ITALIA

La nomina arriva dal Comitato dell’Accademia dei Pazienti Onlus, che rappresenta la piattaforma italiana del progetto EUPATI

É Teresa Petrangolini il nuovo Ambassador nazionale di EUPATI. Personalità nota nel mondo sanitario italiano, con esperienza nell’ambito della comunità dei pazienti, è stata scelta proprio perché dedichi parte del suo tempo e del suo talento al progetto EUPATI nella speranza di contribuire a creare un futuro migliore per i pazienti.

Teresa Petrangolini, attualmente Consigliere Regionale del Lazio, da oltre 30 anni si occupa dei temi della salute, di empowerment e tutela dei pazienti e dei cittadini. Petrangolini è stata tra i fondatori del Tribunale per i diritti del malato e ha partecipato alla stesura e alla diffusione della Carta europea dei diritti del malato. Negli anni, ha promosso la partecipazione dei pazienti e dei cittadini alle politiche sanitarie e il loro coinvolgimento nella tutela e nella valutazione dei servizi, in Italia e in Europa. Infine, Teresa Petrangolini ha diretto numerose campagne nazionali sul consenso informato, sulla terapia del dolore, sulla diffusione dei farmaci generici, e ha collaborato con numerose testate televisive ed emittenti radiofoniche.

EUPATI nasce nel 2012 come progetto europeo con l’intento di offrire ai pazienti un’opportunità unica di formazione certificata in grado di fornire informazioni scientificamente valide, oggettive, esaustive in materia di Ricerca e Sviluppo (R&D) dei farmaci. Lo scopo finale è di aumentare la capacità e le competenze dei pazienti per far si che possano essere coinvolti attivamente nell’intero processo di R&D dei farmaci, ad esempio come consulenti (in qualità di “Pazienti Esperti”) per l’industria, l’accademia, le autorità regolatorie e i comitati etici.

Il ruolo dell’Ambassador è di promuovere EUPATI contribuendo ad un incremento del numero di stakeholder interessati a far parte del progetto a livello nazionale. Inoltre, l’Ambassador sostiene e da il suo appoggio per accrescere il coinvolgimento dei pazienti nell’ambito dello sviluppo dei farmaci e con la sua esperienza contribuisce a far si che EUPATI si consolidi sempre più nella realtà Italiana.

“L’Accademia dei Pazienti ritiene che la grande esperienza e il grande impegno di Teresa Petrangolini nell’ambito dei temi della salute e di empowerment del paziente, uniti alle sue ottime capacità comunicative, potranno apportare un valore aggiunto e di qualità al progetto EUPATI in Italia”, ha dichiarato Filippo Buccella Presidente dell’Accademia dei Pazienti Onlus.

“Sono davvero grata per la nomina di Ambassador EUPATI Italia, è una nuova sfida che accetto con piacere”, ha dichiarato Teresa Petrangolini. “Spero che il mio affiancamento all'ottimo lavoro svolto finora possa servire a diffondere la mission dell’Accademia dei Pazienti e a renderla un punto di riferimento per i pazienti che potranno così usufruire di uno strumento in più. Darò il mio contributo per dar valore alle potenzialità dei pazienti esperti, figure cardine per favorire una maggiore attenzione delle politiche della salute alle esigenze dei pazienti”.

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EUPATI (European Patients' Academy on Therapeutic Innovation) è un progetto europeo innovativo e unico nel suo genere, avviato nel 2012 grazie a un’iniziativa di IMI (Innovative Medicines Initiative). EUPATI coinvolge un consorzio di 33 organizzazioni, tra cui associazioni di pazienti, organizzazioni non profit, università e aziende farmaceutiche, ed è guidato dai pazienti stessi (European Patients Forum – EPF).

Oltre ad aver creato un corso di altissimo livello per i pazienti sulla tematica di ricerca e sviluppo (R&S) dei farmaci, che ad oggi ha formato 97 “Pazienti Esperti” provenienti da 31 diversi Paesi europei, il progetto EUPATI ha sviluppato anche il “Toolbox”: un’importante piattaforma online, disponibile in 7 diverse lingue, contenente materiali informativi che spiegano dalla A alla Z la R&S dei farmaci. In questi 5 anni EUPATI è divenuto un marchio certificato e di qualità per la formazione del paziente e ha sollevato il dibattito pubblico sul coinvolgimento dei pazienti in ambito ricerca e sviluppo dei farmaci.

Il progetto europeo quinquennale EUPATI si è concluso a gennaio 2017, ma da febbraio il testimone passerà a un nuovo programma europeo, coordinato dall’European Patients Forum (EPF), che porterà avanti la mission di EUPATI fino al 2019. Il “Programma EUPATI-EPF” manterrà il suo status di partnership pubblico- privato con la maggior parte dei membri del consorzio EUPATI esistenti.

Ad oggi sono 18 le piattaforme nazionali (EUPATI National Platform) create e attive in Europa, un numero destinato a crescere nei prossimi anni. A livello europeo, l’Accademia dei Pazienti Onlus - che rappresenta la piattaforma italiana - si è contraddistinta per aver saputo interpretare e promuovere al meglio il progetto EUPATI a livello nazionale.

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