rotate-mobile
Roma

Roma,Inizia la stagione del Teatro Orologio con Amore e Resti Umani

E’ iniziata con grande entusiasmo e molta partecipazione di pubblico, grazie al cielo giovane e giovanile, la stagione 16-17 del dinamico ed innovativo Teatro Orologio, una stagione che presenta in cartellone, distribuiti nelle varie sale del...

E’ iniziata con grande entusiasmo e molta partecipazione di pubblico, grazie al cielo giovane e giovanile, la stagione 16-17 del dinamico ed innovativo Teatro Orologio, una stagione che presenta in cartellone, distribuiti nelle varie sale del caratteristico teatro, più di settanta spettacoli, tutti molto interessanti e coinvolgenti dal punto di vista emotivo e culturale. Per esempio, la maggior parte della stagione è caratterizzata dalla programmazione di giovani compagnie under 35: e l’inizio è stato davvero eccellente con il bravo Giacomo Bisordi, che, dopo il successo ottenuto nel corso della passata stagione al Teatro Conciatori, ha proposto l’esplosivo e trasgressivo Amore e resti umani, di Brad Fraser: uno spettacolo molto particolare con quattro attori e tre attrici molto disinvolti e coinvolgenti, che, con un ritmo frenetico e senza un attimo di respiro, propongono svariate situazioni di vicende umane, legate alla psicologia dei personaggi, alle relazioni interpersonali di tutti i generi, alle situazioni positive e costruttive, a quelle più negative e distruttive; uno spettacolo che è impossibile descrivere come trama, ma che è tutto da vedere, nei cento minuti di luci, suoni e recitazione, che trasportano il pubblico presente in una sfera di sentimenti e di sensazioni inusuali e molto particolari; uno spettacolo che, per la sua modernità e per la sua trasparente sfrontatezza, merita molte altre repliche a Roma, nel Lazio e in tutta Italia. Sempre di Giacomo Bisordi, in prima nazionale, dal 14 al 19 marzo 2017, U R, spettacolo tratto da Rossum's Universal Robots di Karel Čapek. Sempre in ottobre, all’Orologio è il momento di Marcello Cotugno, in prima nazionale con Il corpo giusto (dal 27 al 30 ottobre), un testo di Eve Ensler in cui l’autrice raccoglie, declinandole nelle tinte di un grottesco rabelaisiano, le voci di quelle donne che sono in cerca di un nuovo spazio, di una nuova consapevolezza, per se stesse e per la propria carne. Chiude il mese di ottobre Apparecchio, di Francesca Blancato (27 - 30 ott), presentato in forma di primo studio nella stagione scorsa, una produzione Aut-Out in collaborazione con Rialto Sant’Ambrogio e Compagnia Frosini/Timpano. Dopo Apparecchio, il debutto romano, del gruppo artistico molisano diretto da Stefano Sabelli, in scena con Re Lear (28 ott - 06 nov), per il quale è molto viva l’attesa! fv

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma,Inizia la stagione del Teatro Orologio con Amore e Resti Umani

FrosinoneToday è in caricamento