Assolto Dom Pietro Vittorelli, ex abate di Montecassino: era accusato di aver sperperato i soldi dei poveri
I giudici della decima corte collegiale di Roma hanno emesso il verdetto dopo una lunga camera di consiglio. Scagionato anche il fratello Massimo
È stato assolto dom Pietro Vittorelli, ex abate di Montecassino. Il prelato, travolto dallo scandalo per aver prelevato circa 500mila euro dai conti del monastero benedettino, era accusato del reato di appropriazione indebita. La decisione è arrivata dopo una lunga camera di consiglio da parte dei giudici della decima corte collegiale. Insieme al religioso, il giudice ha disposto l'assoluzione anche per il fratello, Massimo accusato di riciclaggio. I due erano difesi dagli avvocati Sandro Salera, Antonio Bartolo e Mattia La Marra.
La vicenda risale al novembre 2015, quando la Guardia di Finanza sequestrò mezzo milione di euro di loro beni. Secondo la procura, l’ex abate Vittorelli, che durante il suo mandato aveva accesso illimitato ai conti dell’abbazia, aveva usato per scopi personali quel denaro, in realtà destinato a finalità di culto e a opere caritatevoli. Gli importi sottratti – sempre secondo l’accusa – sono stati riciclati in varie tranche attraverso passaggi su vari conti correnti gestiti dal fratello, intermediario finanziario, per poi tornare nella disponibilità del prelato.
