Si finse povero per non pagare l'avvocato. Scoperto e denunciato
Un tifoso del Frosinone calcio andò a processo perchè sorpreso con un passamontagna sul volto ed una mazza chiodata
Si sarebbe finto povero per usufruire del gratuito patrocinio. In sostanza l'uomo, un trentaquattrenne residente nel capoluogo ciociaro, avrebbe presentato un certificato ISEE che non corrispondeva con il suo reale reddito. Da qui il rinvio a giudizio con l'accusa di falso.
La storia
Tutto era iniziato qualche anno fa quando durante una partita del Frosinone con la Reggina l'uomo venne sorpreso dalle forze dell'ordine mentre, insieme ad altri tifosi, stava attendendo i supporters avversari con il volto travisato e con mazze ferrate tra le mani. Da qui la denuncia e il conseguente processo. L'avvocato Luca Solli che lo aveva assistito grazie al gratuito patrocinio, lo fece assolvere. Ma i guai per il trentaquattrenne sono arrivati quando gli uomini delle Fiamme Gialle, nel corso dei controlli, accertarono che il suo reddito era superiore a quello denunciato. Per tale motivo il tifoso è stato rinviato a giudizio con l'accusa di falso.