Roma, Agroalimentare come cambiano le etichette in Europa
Si è tenuto presso la sede di Unindustria a Roma, il seminario “Come cambiano le etichette alimentari” organizzato dalla sezione Alimentare di Unindustria guidata dalla Presidente Micaela Pallini
Si è tenuto presso la sede di Unindustria a Roma, il seminario “Come cambiano le etichette alimentari” organizzato dalla sezione Alimentare di Unindustria guidata dalla Presidente Micaela Pallini, per affrontare le problematiche legate all’introduzione del nuovo Regolamento Ue 1169/2011.
Nel corso del seminario sono state esaminate la parte generale e la parte nutrizionale del Regolamento Ue 1169/2011, oltre alle linee guida della Commissione Europea con i relativi principali nodi interpretativi, e i cambiamenti introdotti rispetto al D. Lgs. 109/92. Sono state inoltre affrontate le principali novità del Regolamento Ue sulla dimensione minima dei caratteri per migliorare la leggibilità delle etichette, il divieto di indicazioni fuorvianti e l’obbligo di fornire i valori nutrizionali. In etichetta, infatti, d’ora in poi dovrà essere dato
risalto agli allergeni e, per alcune categorie di ingredienti, sarà obbligatoria l’indicazione
dell’origine.
“L’obiettivo del regolamento – ha spiegato Micaela Pallini – è creare omogeneità in tutta Europa e uniformare in questo modo trent’anni di direttive europee e leggi nazionali di singoli Paesi.
Spiegare alle nostre aziende come procedere in maniera univoca è anche un modo per trovarsi preparati a quello che la normativa d’ora in avanti ci chiederà nonché per affrontare meglio i mercati stranieri. Tutto questo è stato possibile – ha concluso la Presidente Pallini - anche grazie alla collaborazione di Federalimentare con cui spesso ci confrontiamo sui temi di attualità che interessano il mondo delle imprese agroalimentari del Lazio. Per la nostra Sezione, che raggruppa oltre 100 aziende e rappresenta più di4.000 dipendenti, il prossimo appuntamento è a Latina dove affronteremo tematiche e prospettive legate all’Expo 2015”.
Oltre a Micaela Pallini, al seminario è intervenuto anche Paolo Patruno, responsabile European Policies dell’Ufficio Federalimentare di Bruxelles.