Edilizia, buon lavoro e sicurezza nei progetti del Pnrr con un continuo confronto tra istituzioni e parti sociali

“Con gli investimenti del Pnrr, oggi possiamo garantire al nostro territorio un trampolino di lancio costruendo un modello nuovo di sviluppo che garantisca una crescita economica, con un benessere diffuso rispettando la sostenibilità ambientale e mettendo in atto una vera rivoluzione “green” che passi per una transizione ecologica governata tramite investimenti su infrastrutture che permettano una giusta mobilità ecologica”. Cosi in una nota inviata alla stampa Giustino Gatti segretario generale della Filca Cisl di Frosinone che poi prosegue:

“Ma questa crescita economica deve andare di pari passo con una crescita della qualità del lavoro e la salvaguardia di una buona e duratura occupazione ed il rispetto dei contratti applicati nei cantieri edili, che purtroppo oggi non sempre avviene.In merito cogliamo con soddisfazione la proposta avanzata dal Ministro del lavoro Orlando, di voler subordinare l’ottenimento dei benefici connessi ai bonus edilizi all’applicazione dei contratti collettivi di settore, in quanto garanzia di formazione e sicurezza dei lavoratori,questo per cercare di azzerare gli infortuni e le morti sul lavoro che con l’aumento dei voluminel settore edile sono in forte crescita.

C’è la necessità di un’interlocuzione dialettica in fase preventiva e programmatica tenendo in un’unica visione d’insiemetutte le programmazioni relative alle diverse dotazioni finanziarie disponibili sia quelle del Pnrr, ma anche quelle su edilizia residenziale pubbliche e private ( edifici scolastici, ospedali alloggi pubblici, interventi sul sociale ecc.), trattandosi la gran parte di investimenti pubblici interessati dai vari Bonus (110%, Sisma Bonus, Riqualificazione urbana ecc.) .Visto l’importanza della ricaduta sociale sulle nostre comunità c’è la necessità di un confronto progressivo per garantire legalità, salute, sicurezza e buon lavoro nella realizzazione dei vari progetti con controlli più mirati, con al centro prevenzione e formazione da svolgersi presso i nostri enti bilaterali di settore.

In considerazione che la gran parte delle risorse sono affidate e gestite dalle autorità locali,(regioni ma anche comuni, che potrebbero essere in difficoltà, visto l’indebolimento del settore pubblico negli ultimi anni per i mancati investimenti), oggi è necessario sostenere le amministrazioni nella grande sfida, per evitare che, come è successo in passato, le grandi dotazioni finanziarie vengano sprecate su mille rivoli burocratici.

 Bisogna assicurare anche risorse per permettereagli enti locali di trasformare le risorse in cantieri,  altrimenti avremo il paradosso che le realtà più deboli perderanno il treno del PNRR restando lontane dalla ripresa economica e sociale.

Dobbiamo creare le infrastrutture attese da anni, reti viarie di penetrazione per collegarele comunità alla strada economica più importante della nostra provincia, l’autostrada, potenziare la rete ferroviaria per rendere il trasporto merci sempre più connesso al resto del paese, ma anche per rispondere alle richieste del Pnrr sull’abbattimento dell’emissione di anidride carbonica nell’ambito del Green Deal, creare e adeguare arterie di collegamento già esistenti per agganciare l’economia del mare e portare vantaggio a tutte le aree industriali del territorio.

Ecco perché in questa fase sono necessari patti Territoriali per l’attivazione degli investimenti, il controllo stringente dei crono-programmi, la verifica delle ricadute economiche, sociali ed occupazionali di ogni intervento per evitare le infiltrazioni criminali e di malaffare nei cantieri”.