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Colleferro. Valle del Sacco: Refrigeri, “con riperimetrazione sito raggiunto altro traguardo”

“Dopo che la Regione si era opposta al declassamento della Valle del Sacco da Sito di Interesse Nazionale a Sito di Interesse Regionale, riuscendo anche in sede giudiziaria a dimostrare la fondatezza delle richieste,  grazie anche  alla...

“Dopo che la Regione si era opposta al declassamento della Valle del Sacco da Sito di Interesse Nazionale a Sito di Interesse Regionale, riuscendo anche in sede giudiziaria a dimostrare la fondatezza delle richieste, grazie anche alla collaborazione del Ministro Galletti e dell’intera struttura ministeriale, ora un altro traguardo è stato raggiunto.

Si è infatti concluso un lungo percorso che ha visto la collaborazione degli enti territoriali - Ministero, Regione, associazioni e Arpa - e il 15 dicembre si è chiusa la conferenza dei servizi che ha riperimetrato il Sito di Interesse Nazionale, inserendo tutta la Valle del Sacco in un unico perimetro. Ora siamo in attesa del decreto del Ministro per la conclusione dell’iter amministrativo e salutiamo con soddisfazione anche la disponibilità, nella legge di stabilità, delle risorse necessarie per procedere alla bonifica della Valle del Sacco”. Lo dichiara in una nota l’assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Fabio Refrigeri.

VALLE DEL SACCO: ZINGARETTI, ‘OBIETTIVO RAGGIUNTO, ORA AVANTI CON BONIFICA’

“Obiettivo raggiunto: per Valle del Sacco individuata area complessiva e prime risorse. Avanti con bonifica”. Lo scrive in un tweet il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

LEGGE DI TABILITÀ 2015, SPILABOTTE: TANTI SOLDI PER LA NOSTRA PROVINCIA 10 MLN PER LA VALLE DEL SACCO

Il Senato ha approvato la legge di Stabilità 2015. I voti favorevoli sono stati 162, i no 125. Soddisfazione espressa a margine della votazione da parte della Senatrice Maria Spilabotte: "Il Parlamento ha lavorato in maniera continua ed intensa ma ha portato a casa un risultato estremamente positivo. L'approvazione nei tempi congrui della legge di stabilità 2015. Una finanziaria che è finalmente espansiva dopo le cure restrittive imposte dalla UE degli ultimi anni. Vi sono provvedimenti che puntano a rafforzare e stimolare la crescita e il lavoro. Una manovra espansiva che investe sulle imprese, taglia le tasse, aumenta le risorse destinate alla cultura e prevede, visto il delicato momento, anche risorse straordinarie per la sicurezza. In particolare, si dice addio alla tanto odiata Tasi sulla prima casa e c'è la riduzione del canone Tv". Poi la Senatrice passa al vaglio i provvedimenti che riguardano da vicino il nostro territorio: "All'interno della manovra troviamo emendamenti che tutelano la nostra provincia: 10 milioni in due anni per la bonifica della Valle del Sacco; la copertura degli esodati (vicina oramai al 100%) che riguarda anche circa 400 lavoratori ex Videocon; vi è la risoluzione di un problema rilevante come quello della tassazione degli impianti di risalita, esploso la scorsa estate a seguito di un pronunciamento giurisdizionale, ed anche la possibilità di prolungare l’utilizzo degli impianti di risalita a fune, provvedimenti che andranno in aiuto di Campocatino, Campo Staffi e Filettino; vi è la possibilità, per i comuni in predissesto, come Cassino ed Arpino, di restituire le somme in 30 anni; si amplia il potere per i comuni per l'anticipazione di cassa e questo aiuterà molti enti locali della nostra provincia e, di conseguenza, le imprese ed i fornitori che aspettano di essere liquidati dalla pubblica amministrazione. Abbiamo gettato le basi per ripartire. Un lavoro svolto in sinergia tra tutti i parlamentari PD del frusinate, coordinati dal segretario regionale Fabio Melilli. Colgo l'occasione per augurare a tutti buon Natale". VALLE SACCO, LUPI (PD): DOPO PERIMETRAZIONE E FONDI NAZIONALI RIPARTA BONIFICA

“La definizione in conferenza dei servizi della perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale della Valle del Sacco e l’approvazione, grazie all’impegno del deputato Renzo Carella, del finanziamento di 10 milioni di euro per lo stesso sono due importanti notizie che devono spronare a far avviare quanto prima l’effettiva bonifica della Valle del Sacco.” Così in una nota Simone Lupi, consigliere regionale del Partito Democratico e membro della Commissione Ambiente.

“Queste nuove risorse e quelle regionali, oltre 10 milioni di euro, possono permettere l’effettivo avvio della bonifica, a partire dal sito Arpa 2– commenta il consigliere Lupi – E’ importante che ci sia il massimo impegno nell’attivare tutti i soggetti interessati per coinvolgerli nel recupero e rilancio sia ambientale che economico del territorio della Valle del Sacco, cogliendo anche questa occasione come opportunità per lo sviluppo di competenze ed attività economiche nel settore del recupero ambientale e della riconversione green dell’economia. Per questo fine potrà essere una importante opportunità anche il Piano di Sviluppo Rurale appena presentato dalla Regione Lazio – conclude Lupi - specialmente per la riconversione di molte attività agricole e l’avvio di nuovi investimenti, ricerche e sperimentazioni”.

VALLE DEL SACCO: PERIMETRAZIONE CHIUDE EMERGENZA E APRE ALLA PROGRAMMAZIONE ORA NECESSARIO GUARDARE A FUTURO VALLE CON PIANO DI VALORIZZAZIONE PER UNIRE BONIFICA A SVILUPPO SOSTENIBILE

La perpetrazione definitiva e unica della Valle del Sacco segna un punto di svolta. Chiude l’emergenza per passare ad una programmazione che restituisca un futuro a questo territorio. Dopo anni di confusione, finalmente ci sarà un unico Sito di Interesse Nazionale che comprenderà solo le aree davvero compromesse dall'inquinamento e da bonificare. Non ci saranno più sovrapposizioni di competenze, utilizzo poco chiaro delle risorse o lentezze burocratiche che hanno impedito di lavorare nel modo migliore. Un obiettivo raggiunto a partire dal ricorso della Regione Lazio contro il declassamento del Sin e portato a casa grazie al lavoro congiunto della stessa Regione, dall’Arpa, dal Ministero dell'ambiente, degli enti locali,dalle associazioni di categoria e dai comitati i cittadini.

Chiusa questa fase, è necessario iniziare a guardare avanti, a quello che dovrà essere la Valle da qui ai prossimi 10 anni. Ora che sappiamo con certezza dove intervenire, possiamo finalmente lavorare in modo efficace al piano di valorizzazione e rilancio dell’intera Valle. Dovranno andare di pari passo la bonifica e uno sviluppo economico e sostenibile dell'area, con progetti altamente innovativi .

Le risorse ci sono: la Regione nel prossimo bilancio stanzierà 16,5 milioni di euro, così come altri 10 milioni arriveranno dalla Legge di Stabilità. Altre risorse potranno essere prese dalla programmazione UE 2014-2020. L’esempio da seguire, per metodo e risultati, è sempre lo stesso: quello della Valle della Rurh, in Germania. Un’area che negli anni 90’ era altamente inquinata e che negli anni ha completamente cambiato il suo volto in favore del benessere, delle attività culturali e dell’innovazione. Abbiamo tutti i mezzi e le capacità per fare altrettanto.

Lo dichiara la Consigliera Regionale del gruppo "Sinistra Italiana" Daniela Bianchi, componente della Commissione VIII (Sviluppo, Ricerca, Agricoltura) e coordinatrice del Tavolo sulla Valle del Sacco in VIII Commissione in seguito alla conclusione dell'iter per la riperimetrazione della SIN Valle del Sacco, avvenuta con la chiusura della Conferenza dei Servizi lo scorso 15 dicembre.

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