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Domenica, 28 Aprile 2024
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Frosinone, frana viadotto Biondi vertice positivo Comune-Regione esiste già un piano attuativo

Si è tenuto presso la sede della Protezione Civile del Comune di Frosinone, questa mattina alle ore 11, il vertice tecnico organizzato dal Sindaco Nicola Ottaviani, allo scopo di individuare una tempistica certa,

Si è tenuto presso la sede della Protezione Civile del Comune di Frosinone, questa mattina alle ore 11, il vertice tecnico organizzato dal Sindaco Nicola Ottaviani, allo scopo di individuare una tempistica certa, nella realizzazione degli interventi di messa in sicurezza della frana, nella zona del viadotto Biondi.

Alla riunione hanno preso parte anche il Direttore di Dipartimento della Difesa del Suolo della Regione Lazio, ing. Raniero De Filippis, il dott. Carcione dell'Ardis, il geologo Marco Spaziani, l'architetto Elio Noce, il responsabile della Protezione Civile del Comune di Frosinone Ruggero Marazzi, l'assessore Fabio Tagliaferri e il Sindaco Nicola Ottaviani. I tecnici regionali hanno illustrato le linee guida degli interventi, alla presenza anche del capo di gabinetto della Prefettura dott. D'Alascio e del prof. Napoleoni, del Dipartimento di Ingegneria dell'universitàLa Sapienza di Roma.

Il progetto definitivo sarà posto alla valutazione dell'apposita conferenza dei servizi che sarà convocata entrò la prima decade di febbraio, con un impegno di spesa attorno ai due milioni di euro, per la realizzazione di paratie e di palificazioni in cemento armato, su cui verrà posizionata la nuova campata del ponte, per il ripristino del viadotto Biondi.

L'elemento di novità emerso a seguito della riunione tecnica aggiornata al 9 gennaio, consiste nel fatto che i sondaggi geomorfologici operati dal Comune di Frosinone hanno acclarato che la zona di piazza San Tommaso d'Aquino poggia su ben27 metri di detriti, materiale di risulta espulso dalla parte alta della città, all'indomani dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Sulla scorta di tali elementi, il Sindaco ha disposto l'ampliamento della zona di monitoraggio, attraverso un sistema di inclinometri, spingendo oltre il muro di cemento armato, che attualmente divide l'ultimo tratto del viadotto Biondi dalla zona del Belvedere.

Tale nuovo monitoraggio sarà operativo dalla giornata di lunedì 30 dicembre e si svilupperà per tutto il corso delle lavorazioni, che dovrebbero partire, secondo il cronoprogramma, nella prossima Primavera.

"Quando le risorse economico-finanziarie non sono molto" ha dichiarato il Sindaco Nicola Ottaviani "è utile ed indispensabile costituire una cabina di regia unica, ottimizzando gli sforzi degli enti locali e regionali, per centrare l'obiettivo della sicurezza e della tutela della pubblica incolumità. Mi sembra che si sia imboccato finalmente un percorso chiaro nella risoluzione della problematica del viadotto Biondi, attraverso il concorso di tutti i soggetti istituzionali che hanno a cuore le sorti del territorio".

REGIONE LAZIO, 'PRONTO E GIA’ ESECUTIVO PIANO RECUPERO VIADOTTO BIONDI'

"Con la riunione tenutasi oggi a Frosinone, presso la sede della Protezione civile del Comune, presenti il sindaco Nicola Ottaviani, il direttore dell’Assessorato alle Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente della Regione Lazio, Raniero De Filippis, un esponente dell’Ardis, un rappresentante della Prefettura, tecnici comunali e regionali, è stato presentato il piano complessivo d’intervento inerente i fenomeni franosi che hanno interessato il viadotto Biondi e l’area ad esso limitrofa.

Il sindaco ha rappresentato la propria preoccupazione, a seguito di ulteriori episodi di smottamento causati dalle ultime piogge. Da parte sua, Raniero De Filippis ha illustrato la complessità degli interventi che saranno posti in essere dalla Regione e dall’Ardis Lazio (Agenzia regionale per la difesa del suolo). Proprio questa Agenzia è già a lavoro sull’asta torrentizia del fiume Cosa, con l’obiettivo di ampliare di circa7 metri gli argini e così eliminare la strozzatura del corso d’acqua provocata dal materiale che vi confluisce dalla scarpata. Per questo lavoro, l’Ardis ha già ricevuto dalle casse regionali la cifra di 800mila euro.

La Regione, invece, si sta occupando del viadotto Biondi e dell’area contigua agli eventi franosi che lo hanno danneggiato. Sul ripristino del viadotto, il 23 dicembre scorso l’ingegnere Francesco Federico ha consegnato il progetto definitivo dell’intervento, per un importo complessivo di 1mln e 500mila euro, somma già prevista nel bilancio regionale 2014, inqueste ore in corso di approvazione alla Pisana, e che sarà già impegnata immediatamente nel prossimo gennaio.In merito all’area circostante il viadotto, lo studio della scarpata ha evidenziato una superficie molto critica, per il continuo defluire in essa di materiale di riporto, dal dopoguerra ad oggi. In questo contesto, è stata così minata anche l’area su cui poggia la base dell’ascensore inclinato che è stato costruito sul piede della scarpata. Per queste ragioni, sono occorsi diversi mesi per effettuare uno studio geologico ed idrico, che riportasse in maniera analitica lo stato del substrato geologico e, al tempo stesso, l’entità ed il controllo delle acque superficiali.Ecco perché con questo primo lotto di lavori, la Regioneha deciso di intervenire sul viadotto, per ripristinare la viabilità e la sicurezza dello stesso. A questi, seguirà un secondo lotto di lavori per una messa in sicurezza della scarpata che abbia carattere permanente sino all’area su cui poggia l’ascensore inclinato. Inoltre, particolare attenzione sarà posta sulla stabilità delle abitazioni soprastanti il viadotto, al fine di monitorare eventuali fenomeni di criticità, sino ad ora comunque non rilevati.Lunedì prossimo sarà convocata la Conferenzadei servizi per l’istruttoria inerente il progetto definitivo sul viadotto e le aree limitrofe. Presso l’Assessorato regionale, il 9 gennaio alle ore 11, sarà riunita la cabina di regia per l’insieme degli interventi previsti. Ci sarà la Regione, l’Ardis, il Comune, il Genio civile e l’Acea". Lo afferma in una notala Regione Lazio.

VIADOTTO BIONDI, BUSCHINI: “LA REGIONE CONFERMAL’IMPEGNO STANZIANDO RISORSE PER L’EMERGENZA FRANA. OTTAVIANILA SMETTA CONLE FRASI AD EFFETTO CHE NON RISOLVONO NULLA”.

“La Regioneè vicina alla città di Frosinone: sono state stanziate risorse per fronteggiare l’emergenza del Viadotto Biondi”. Così il consigliere regionale Mauro Buschini, mentre è in corso il consiglio regionale per l’approvazione del bilancio, nel ribadire l’impegno dell’amministrazione Zingaretti sulla frana del Viadotto Biondi. Prosegue Buschini: “L’impegno della Regione Lazio sulla frana del viadotto biondi non è una novità dell’ultim’ora: subito dopo la frana, infatti, c’è stato il sopralluogo del Presidente Zingaretti con i tecnici incaricati, ed insieme con l’assessore Refrigeri è stato preso un impegno che è stato mantenuto.

Le risorse sono state assegnate non per un intervento tampone, ma ad un progetto complessivo per rimettere in ordine la viabilità ed in sicurezza la frana ed il fiume. Sono stati stanziati due milioni ed ottocentomila euro (questi ultimi già impiegati per il lavoro sul fiume Cosa) tutti dalla Regione Lazio, in quanto nonostante il buon lavoro svolto dalla Senatrice Spilabotte non arriveranno altri fondi. Non servono le dichiarazioni ad effetto del sindaco Ottaviani che fanno solo scalpore ma non risolvono i problemi. Noi siamo per il lavoro silenzioso ma proficuo, quello che stiamo facendo in questi giorni, con la discussione per l’approvazione del bilancio, dove sono destinate le risorse per fronteggiare l’emergenza frana che saranno disponibili a breve per poter intervenire prontamente: una testimonianza concreta della vicinanza della Regione Lazio alla città di Frosinone ed al nostro territorio”.

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