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Martedì, 19 Marzo 2024
Elezioni

Referendum, passa il taglio dei parlamentari. In Ciociaria il sì arriva al 75%, ma non ha votato più della metà degli elettori

A Frosinone favorevole il 69%. Affluenza media del 71.44%, invece, per le Elezioni comunali di Belmonte Castello, Ceccano, Cervaro, Fontana Liri, Guarcino, Patrica, Pontecorvo, Ripi e Trevi nel Lazio, con effetto trainante verso l'altra consultazione

L'Election Day 2020, apertosi alle 7 di domenica 20 settembre e terminato alle 15 di lunedì 21, ha avuto il suo primo verdetto. In attesa dell'esito delle elezioni comunali in salsa ciociara, è arrivata la vittoria del sì (69.64%) al referendum sul taglio dei parlamentari. A livello regionale e provinciale, invece, si sono detti rispettivamente favorevoli il 65.86% e il 75.20%. A recarsi ai seggi per dire la propria è stato il 48.19% degli elettori della provincia di Frosinone a fronte del 53,84% registrato in Italia e del 45.68% relativo al Lazio. In media, dunque, meno della media nazionale ma più di quella regionale.

Nel Capoluogo ciociaro è andato alle urne il 44,09% (15.653 votanti): a prevalere l'ok (69.19%) rispetto al rifiuto (30.81%), ossia 10.765 pro e 4.793 contro. Eccezion fatta per Ceccano, che sulla scia delle Comunali ha centrato il 74.54%, ha votato meno della metà degli aventi diritto anche nelle altre sei località con popolazione superiore ai 20.000 abitanti: Cassino 39.43%, Alatri 47.33%, Sora 42,13%, Anagni 44.55%, Ferentino 44.68% e Veroli 45.20%.

++ Articolo aggiornato il 22/09/2020 alle 10.00 ++

Referendum: affluenza e risultati di Italia, Lazio, Ciociaria e Frosinone

In Italia sono andati a votare 24.993.015 dei 46.418.642 elettori: 17.168.494 sì (69.64 %) e 7.484.941 no (30.36 %), senza contare le schede nulle (128.397), bianche (210.860) e contestate (323). Nel Lazio, invece, i votanti sono stati 1.999.446 (45,68%) su 4.376.924:  1.307.304 sì (65.86 %) e 677.693 no (34.14 %), oltre alle schede nulle (8.676), bianche (5.733) e contestate (40). In provincia di Frosinone, poi, al voto in 187.813 (48.18%) su 389.778: 139.358 sì (75.20%),  45.949 no (24,80 %), 1.193 schede nulle, 1.313 bianche e nessuna contestata. Nella città di Frosinone, infine, alle urne15.653 (44,09%) su 35.502: 10.765 sì (69.19%), 4.793 no (30.81%), 60 schede nulle, 35 bianche e nessuna contestata.

Amministrative 2020: l'affluenza nei 9 Comuni ciociari 

In quanto all'affluenza relativa alle Elezioni Amministrative, che si sono svolte in 9 Comuni ciociari e avranno il proprio scrutinio dalle 9 di domani, la media è del 71.44%. Più alta, pertanto, sia di quella nazionale (66.00%) che di quella regionale (69.07%). Questi i dati delle cittadine chiamate all’elezione diretta del sindaco e al rinnovo del Consiglio comunale: in ordine alfabetico, Belmonte Castello 56,19%, Ceccano 71,79%, Cervaro 64,03%, Fontana Liri 79,18%, Guarcino 82,72%, Patrica 71,14%, Pontecorvo 76,45%, Ripi 63,13%, e Trevi nel Lazio 82,44%. Alle precedenti comunali le rispettive percentuali erano state 60.18%, 76.54%, 59.31%, 78.95%, 82.25%, 75.70%, 77.14%, 68.53% e 81,90%. Soltanto a Cervaro, Fontana Liri, Guarcino e Trevi nel Lazio ci sono stati più elettori rispetto al passato.  In tutti e nove i comuni, per forza di cose, ampia partecipazione al referendum costituzionale. 

Referendum costituzionale: l'affluenza, Comune per Comune 

Acquafondata 58,44%, Acuto 51,13%, Alatri 47,33%, Alvito 45,62%, Amaseno 36,70%, Anagni 44,55%, Aquino 45,48%, Arce 45,06%, Arnara 41,68%, Arpino 44,83%, Atina 41,79%, Ausonia 42,46%, Belmonte Castello 86,59%, Boville Ernica 42,35%, Broccostella 48,28%, Campoli Appennino 46,98%, Casalattico 34,27%, Casalvieri 35,53%, Cassino 39,43%, Castelliri 45,41%, Castelnuovo Parano 43,68%, Castro dei Volsci 43,96%, Castrocielo 41,65%, Ceccano 74,54%, Ceprano 42,97%, Cervaro 77,63%, Colfelice 44,18%, Colle San Magno 47,19%, Collepardo 55,61%, Coreno Ausonio 54,02%, Esperia 38,76%, Falvaterra 57,47%, Ferentino 44,68%, Filettino 50,00%, Fiuggi 42,27%, Fontana Liri 88,15%, Fontechiari 40,00%, Frosinone 44,09%, Fumone 47,04%, Gallinaro 39,37%, Giuliano di Roma 38,55%, Guarcino 86,54%, Isola del Liri 47,29%, Monte San Giovanni Campano 48,42%,  Morolo 37,38%, Paliano 49,56%, Pastena 46,04%, Patrica 80,91%, Pescosolido 47,87%, Picinisco 32,70%, Pico 40,60%, Piedimonte San Germano 38,20%, Piglio 50,08%, Pignataro Interamna 34,98%, Pofi 42,44%, Pontecorvo 85,30%, Posta Fibreno 50,88%, Ripi 77,35%, Rocca d’Arce 40,30%, Roccasecca 41,21%, San Biagio Saracinisco 27,80%, San Donato Val di Comino 49,73%, San Giorgio a Liri 43,55%, San Giovanni Incarico 42,50%, San Vittore del Lazio 39,51%, Sant’Ambrogio sul Garigliano 51,60%, Sant’Andrea del Garigliano 39,82%, Sant’Apollinare 41,36%, Sant’Elia Fiumerapido 41,36%, Santopadre 44,04%, Serrone 51,58%, Settefrati 40,30%, Sgurgola 42,86%, Sora 42,13%, Strangolagalli 51,34%, Supino 41,80%, Terelle 45,12%, Torre Cajetani 45,24%, Torrice 45,22%, Trevi nel Lazio 83,81%, Trivigliano 54,21%, Vallecorsa 40,23%, Vallemaio 49,49%, Vallerotonda 45,28%, Veroli 45,20%, Vicalvi 39,40%, Vico nel Lazio 49,59%, Villa Latina 39,90%, Villa Santa Lucia 39,46%, Villa Santo Stefano 39,84% e Viticuso 50,95%.

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