Alatri, chiusura reparto pediatria: parla la Savo
Continua la lotta al colpevole per un provvedimento ancora da decidere. Dopo il sit-in a cui ha preso parte la consigliera regionale Sara Battisti, l'attuale presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio si dice pronta ad intervenire
In questi giorni non sembrano placarsi le polemiche inerenti l' ipotetica chiusura del reparto di Pediatria del nosocomio di Alatri. Polemiche, tra l'altro, anche giustificate in quanto l'eventuale intervento toglierebbe un polo di riferimento importante alla provincia di Frosinone. Tuttavia, il vero protagonista del dibattito sta venendo sempre meno in favore di una grottesca caccia al colpevole tra il PD, che viene accusato di malsana amministrazione regionale in questi ultimi dieci anni, e FdI. Quest'ultimo oramai detentore dello "scettro della sanità" oltre che della Regione in todo .
Le parole di Alessia Savo
"L' Ospedale di Alatri, risorsa per l'intera provincia, deve tornare a trovare una seria collocazione nella rete ospedaliera provinciale e regionale. Da medico prima, da presidente della Commissione Sanita' della Regione Lazio, non posso che rassicurare i cittadini che si sta facendo e si farà tutto il necessario affinché il S Benedetto e l'intera rete ospedaliera siano oggetto di nuova progettualità e vitalità, a servizio della salute di tutti", così il presidente della Commissione Sanità, Alessia Savo, in un post sul suo profilo facebook .
Continua. "La maggioranza di ieri, opposizione solo da un mese e mezzo , con memoria corta strumentalizza la vicenda dei ricoveri di Pediatria ad Alatri, dimenticando di aver governato negli ultimi 10 anni, dimenticando atto aziendale, piano rete ospedaliera ecc, approvati proprio dalla giunta Zingaretti Noi non eravamo d'accordo allora e non lo siamo oggi ed in tal senso lavoreremo, lontani da ogni distrazione che possa distoglierci da quanto si dovrà fare.
Comprendo e sono vicina a tutti coloro che in queste ore sono in apprensione per la vicenda Pediatrica al S. Benedetto e mi rendo disponibile a qualsiasi incontro che racconti il vero e sia l'inizio della costruzione di un futuro che parli finalmente di una buona Sanità '! Non rincorrerò alcuna passerella, convinta che la politica deve tornare ad avere la fiducia dei cittadini attraverso i risultati che saranno conseguiti e non con la strumentalizzazione delle paure legittime di ognuno, specie quelle relative ai nostri bambini".
