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Domenica, 28 Aprile 2024
Sanità

In Ciociaria quasi mille tessere sanitarie in sei mesi ai profughi

Da gennaio a giugno 2022 la Asl di Frosinone ha fornito 952 tessere a Stranieri temporaneamente presenti (Stp). Non solo emergenza Ucraina: ne parla il dottor Mario Limodio, responsabile dei servizi agli immigrati

La Asl di Frosinone ha rilasciato quasi mille tessere sanitarie in sei mesi a Stranieri temporaneamente presenti (Stp) sul territorio provinciale. Il servizio multietnico dell'Azienda sanitaria ciociara, nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2022, ha provveduto per l'esattezza al rilascio di 952 tessere Stp.

La maggioranza dei tesserati e assistiti, pur affatto esorbitante (60%), è rappresentata dai profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. L'altro 40% (379), invece, è di diversa provenienza: principalmente sub-sahariani, egiziani e bengalesi. Solo il due percento è risultato positivo al Coronavirus. 

Il responsabile del servizio è il dottor Mario Limodio, che si occupa più in generale dei servizi sanitari integrati: immigrati, medicina di genere e contrasto alla povertà. Prima di entrare nel dettaglio, mette in chiaro sin da subito che “l'emergenza dei profughi ucraini, dal tragico 24 febbraio, inizio della guerra, è  stata gestita egregiamente nella nostra provincia dalle istituzioni e dall’Asl quando ancora il Covid non accennava a regredire. Prefettura, Protezione Civile, Caritas, le altre organizzazioni e la proverbiale solidarietà del popolo ciociaro hanno permesso di organizzare un’accoglienza esemplare”.

In che stato sono arrivati i profughi?

La nostra Unità Operativa Semplice Dipartimentale ha preso in carico prevalentemente giovani donne con figli, psicologicamente devastate, fuggite da una guerra lasciando i loro compagni a combattere. Questi profughi sono stati accolti, visitati, e sottoposti a tampone. Meno del 2% è  risultato  positivo per SARS-CoV2 (e prontamente curato e isolato). E’ stato offerto loro lo screening  per patologie e malattie infettive e, in collaborazione con i Centri Vaccinali sono state praticate vaccinazioni per la prevenzione individuale e collettiva”.

I riflettori sulla guerra si stanno spegnendo?

"I profughi ucraini stanno godendo dello status di Protezione Internazionale, hanno effettuato la scelta del Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta. Ai colleghi raccomandiamo la continuità assistenziale rimanendo a disposizione. Un appello a tutti i sanitari a proseguire questa splendida gara di solidarietà".

Non solo emergenza Ucraina. Gli altri?

"Non sono di serie B gli altri richiedenti asilo provenienti dai paesi del Sud del Mondo. Come ci ha insegnato Gino Strada, continueremo a curare bene le persone senza discriminazioni, in maniera indipendente e neutrale e con empatia".

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