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Assegno unico e universale, ecco cosa cambia nel 2024

Da gennaio 2024 sale l'importo spettante alle famiglie con figli minori e con figli fino a 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni), a seconda dell'ISEE familiare. Ecco tutte le informazioni

Siamo a Gennaio ed è il momento di presentare o rinnovare le domande per l’Assegno Unico universale per figli a carico.  Da quest'anno crescerà l'importo minimo, a seconda dell'ISEE familiare. Perché viene definito unico e universale? È unico perché è finalizzato alla semplificazione e al potenziamento degli interventi diretti a sostenere la genitorialità e la natalità, e universale in quanto viene garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico

Cos'è l'Assegno unico e universale

L'Assegno unico e universale è un beneficio economico per tutte le famiglie che abbiano figli a carico. Il servizio permette di richiedere un assegno per le famiglie con figli a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per figli disabili a carico. È rivolto a lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati.

A chi spetta?

Spetta a tutte quelle famiglie in cui ricorrono le seguenti condizioni:

  • per ogni figlio minorenne a carico;
  • per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza;
  • per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni:

- che frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;

- che sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;

- che svolga il servizio civile universale;

- per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

Da gennaio l'importo minimo dell'AUU (Assegno unico e universale) subisce un aumento, a seconda dell'ISEE: nello specifico l'importo sale da 54,1 a 57,1 euro per la famiglia con Isee oltre 45.704,68 euro (43.240 euro di dicembre). L'importo massimo sale da 189,2 a 200 euro per la famiglia con Isee fino a 17.139,25 euro (16.215 euro fino a dicembre).

Come fare richiesta dell'Assegno unico universale

L'assegno unico e universale può essere richiesto direttamente sul sito ufficiale dell'Inps, ma solo nel caso in cui si tratti della prima richiesta. Altrimenti, per riceverlo nel 2024 non serve domanda: in applicazione del principio di semplificazione e di erogazione di ufficio - si legge in una nota sul sito dell'Inps - le domande già presentate valgono anche per le annualità successive a quelle della presentazione, fatto salvo l’onere per gli utenti di comunicare le eventuali variazioni da inserire nel modello di domanda (es. nascita di un nuovo figlio).

Questo vuol dire che, per l’annualità 2024, non è necessario provvedere alla presentazione di una nuova domanda all’Assegno unico e universale, fermo restando che la domanda già trasmessa all’Istituto non si trovi nello stato di decaduta, revocata, rinunciata o respinta. E' però fondamentale presentare il nuovo ISEE.Ai fini della determinazione dell’importo della prestazione sulla base della corrispondente soglia ISEE - sottolinea l'Inps - è necessaria la presentazione di una nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU) per il 2024, correttamente attestata. In assenza di ISEE, l’importo dell’Assegno unico e universale sarà infatti calcolato a partire dal mese di marzo 2024 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. Qualora la nuova DSU sia presentata entro il 30 giugno 2024, gli importi eventualmente già erogati per l’annualità 2024 saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2024 con la corresponsione dei dovuti arretrati.

Quando verrà pagato l'Assegno unico universale nel 2024

Di seguito riportiamo il nuovo calendario pagamenti del periodo gennaio – giugno 2024, preso dal sito dell'Inps:

  • 17, 18, 19 gennaio 2024
  • 16, 19, 20 febbraio 2024
  • 18, 19, 20 marzo 2024
  • 17, 18, 19 aprile 2024
  • 15, 16, 17 maggio 2024
  • 17, 18, 19 giugno 2024

Si ricorda, infine, che la domanda di AUU e l’ISEE aggiornato possono essere presentati entro il termine del 30 giugno 2024, senza perdita degli arretrati, che saranno corrisposti con successivo conguaglio. In assenza dell’ISEE in corso di validità, l’importo dell’AUU sarà calcolato a partire dal mese di marzo 2024 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa

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