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Calciomercato, parla Angelozzi: "Per Gatti abbiamo perso molti soldi per farlo restare qui fino a fine stagione, su di lui anche un club importante tedesco"

Il direttore del Frosinone svela un retroscena su Charpentier: "Il Genoa lo voleva riprendere per poi venderlo, ma il calciatore e noi abbiamo voluto continuare il nostro rapporto fino a fine campionato"

Il calciomercato invernale ha visto il Frosinone, ancora una volta, tra le protagoniste assolute, sia in cadetteria sia anche in massima serie. L'affare Gatti, acquistato per 150.000 euro e venduto per una cifra complessiva di 10 milioni di euro ad una squadra come la Juventus, ha 'mobilitato' tutti i media nazionali, esaltando la maestria della dirigenza giallazzurra che è riuscita a scovare e prendere a poco prezzo un talento, venderlo e motiplicare quasi 70 volte il suo valore iniziale in soli sei mesi e, dopo la cessione, a garantirsi lo stesso le sue prestazioni fino a fine stagione. Un vero e proprio capolavoro del DS Guido Angelozzi che questa mattina ha parlato in sala stampa.

"Ringrazio i miei collaboratori per il lavoro fatto. Non sono Batman, loro lavorano anche più di me. Non parlerei di lotta per la Serie A, dobbiamo restare umili fino al termine del campionato. Per quanto riguarda Gatti, dovete sapere che per fare quest'operazione abbiamo perso tanti soldi. Il presidente però è intervenuto per farlo restare, abbiamo perso dei soldi ma siamo contenti perchè il presidente e i tifosi sono contenti. Stirpe ha chiamato tutte le sere per avere aggiornamenti, questo sta a testimoniare, se mai ce ne fosse bisogno, quanto tiene alla squadra, anche come tifoso. 

Gatti è stato bravo perchè aveva altre possibilità di prendere anche più soldi ma ha voluto restare a Frosinone fino a fine stagione. Abbiamo ricevuto anche una mail di una società importante tedesca per avere informazioni su Gatti, ma il presidente ha detto esplicitamente di non farlo muovere da Frosinone fino a fine giugno. Altre due squadre importanti lo volevano, ma tentennavo sempre per il volere del Presidente. Alla fine c'è stata la Juve che lo voleva e lo lasciava, perchè c'era una squadra che ci dava più soldi, ma tanti più soldi, per farlo andare via da subito.

Il fatto di non aver trovato un vice Ricci? Non per presunzione ma ne trovo quante ne voglio per caratteristiche. Maiello ha avuto un'opportunità importante e lo abbiamo contattato. Abbiamo un calciatore straordinario come Boloca capace di giocare in tutte le posizioni di centrocampo, quindi abbiamo preferito prendere uno come Bozic con altre caratteristiche. 

Tabanelli ha rifiutato quattro offerte. D'Elia e Tabanelli potevano andare a giocare ma non hanno voluto, non facevano parte del progetto prima e non lo faranno nemmeno in futuro. Non c'erano nella lista e non ci saranno. 

Non mi aspettavo così tanti movimenti in questa sessione di calciomercato. La Juve ha aperto il vaso di Pandora e da lì si sono scatenati tutti gli altri. Sono stati lungimiranti perchè hanno pensato che il nostro difensore è uno tra i migliori non nel panorama italiano ma europeo e si sono mossi in anticipo.

Pensiamo di aver preso 4 calciatori interessanti. Uno lo avete visto ed è Barisic. Certo si deve ambientare ma tutti gli stranieri devono percorrere questo percorso. Per me sono ragazzi che hanno tanta qualità e un buon avvenire. Nel calcio ci vuole tempo e noi come società glielo diamo. Abbiamo un allenatore capace e quindi tutti sono in condizione di fare bene. Io nella mia testa so chi potrebbe esplodere, ma non lo dico. La cosa migliore per me è lavorare bene per la società. Avevamo detto che il nostro obiettivo era avere un calcio sostenibile a Frosinone e non solo una persona che ogni anno deve cacciare i soldi, ancora non ci siamo riusciti ma è quello il nostro obiettivo. Su Barisic sono stato fortunato perchè conoscevo sia l'allenatore sia un loro dirigente e mi ha facilitato nell'operazione. Gli altri ci abbiamo creduto, con investimenti giusti senza esagerare. L'investimento importante è stato fatto per Barisic perchè ha un obbligo di riscatto a cifre alte.

Zerbin non abbiamo niente, quindi il giocatore tornerà a Napoli. Per ora ce lo godiamo noi poi vediamo cosa può succedere. Charpentier abbiamo il riscatto con il contro riscatto, sicuramente lo riscatteremo ma lo farà anche il Genoa. Nell'ultima settimana il Genoa voleva che tornasse indietro, ma il calciatore è con noi e doveva rimanere con noi. Ci davano anche un gettone di ritorno prima del previsto, ma abbiamo parlato con il calciatore e ha voluto restare qua. Erano due squadre di A che lo volevano. Noi abbiamo risposto che non lo cedevamo. Questo sta a testimoniare che sono ragazzi bravi che non guardano i soldi ma come stanno in un gruppo. E da noi, a quanto pare, stanno molto bene.

Rohden non ha voluto andare in Serie A nonostante avesse due offerte e con il contratto in scadenza. Ha detto che sta bene qua e non vuole andare via. A questi giocatori va fatto solo un plauso. Il giovane Gerli è un profilo alla Gatti. Lo volevo portare qui subito ma abbiamo preferito aspettare. Abbiamo messo il diritto proprio per vederlo all'opera per i prossimi due campionati. Il calciatore comunque è sotto controllo e se esplode lo prendiamo noi. Con i nostri mostri in difesa non avrebbe mai giocato. Non abbiamo mai cercato un attaccante, siamo soddisfatti dei nostri". 

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