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BioSì Indexa Sora, la Diatec Trentino conquista bottino pieno nel turno infrasettimanale

Quinta vittoria consecutiva per la squadra trentina. La squadra volsca all'inizio ha subito poi nel terzo set tira fuori la grinta

Al Palasport “Città di Frosinone” termina 1-3 l’infrasettimanale con una delle big della SuperLega: la Diatec Trentino, in un match dai due volti per la BioSì Indexa Sora, conquista bottino pieno nell’anticipo del penultimo turno del girone d’andata.

Quinta vittoria consecutiva per Trento

In scena quasi due partite con i padroni di casa a confermare il loro buon momento di forma solo nel terzo e quarto set mentre nei primi due non sono riusciti a mettere in campo la propria pallavolo. Giannelli e compagni sono bravi a respingere i tentativi di rimonta e di sorpasso di Sora ma soprattutto a non permettergli di allungare il match e dunque a scampare il pericolo stanchezza in seguito alle tante trasferte e ai tanti set disputati. Cinquina in campionato per Trento dunque, con la quinta vittoria consecutiva che, oltre a portare nelle casse 12 punti per i 19 totali, le fa proseguire la propria rincorsa in classifica.

Il commento del palleggiatore Marrazzo

“Sicuramente l'emozione era tanta – commenta a caldo il palleggiatore Federico Marrazzo -, gli avversari ostici e fortissimi singolarmente. Posso dire che ce la siamo giocata e forse volevamo di più ma purtroppo è andata così. Continueremo ad allenarci con la giusta mentalità, come ci dice sempre il coach e soprattutto ora che ci siamo tolti di dosso la pressione con la vittoria contro Castellana, vogliamo prenderci ciò che ci meritiamo”.

Le parole del coach Lorenzetti

Sì sono viste due partite – analizza il coach trentino Angelo Lorenzetti -. Sicuramente Sora all'inizio non ha giocato la sua pallavolo, mentre noi siamo stati precisi in tante cose. Poi la partita si è ribaltata. Nel terzo set siamo partiti sottotono giocando male il cambio palla con battuta float e con battute non difficili, ma ovviamente la SuperLega è anche questo. Quando si gioca, sì gioca punto a punto. Con un pochetto di lucidità in più e qualche cambio abbiamo poi portato a casa la partita e siamo molto contenti anche se rimangono dei difetti importanti che non riusciamo ad eliminare”.

La gara

Allo starting players coach Mario Barbiero conferma la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, Nielsen e Fey i martelli, e Santucci libero. La guida tecnica trentina, Lorenzetti, invece torna a schierare Vettori opposto a Giannelli e Kovacevic in posto 4 con Hoag, Eder e Zingel in posto 3, De Pandis e Chiappa liberi il primo nella fase di ricezione e l’altro in quella di difesa.   Non trova nessuna difficoltà Trento nel primo set contro una Sora con poche soluzioni: con una battuta insidiosa che destabilizza la ricezione avversaria e con un muro che intercetta e chiude le traiettorie d’attacco, lo fa suo 13-25. Si fa vedere di più in seconda linea la BioSì Indexa ma il gioco d’esperienza e di astuzia degli avversari detta le regole e il ritmo del gioco per il 19-25 del 2-0. Cambia volto il match nella terza frazione di gioco con Sora che tira fuori la grinta e trova nel neo entrato Marrazzo il trascinatore. Il palleggiatore (5pt/set) riesce a dare un’altra interpretazione al gioco e a far proporre i suoi terminali d’attacco sotto un’altra luce che riporta coraggio in campo per la vittoria del set, 25-18, che riapre il match. Continua a proporsi bene la BioSì Indexa ma la Diatec pareggia subito i conti. È l’equilibrio a farla da padrone in campo fino al 20-21 con il livello del gioco che si alza notevolmente con lo spettacolo che ci guadagna e l’atmosfera che si infiamma. Giochi aperti fino al 21-23 quando Kovacevic decide che è ora per Trento di fare rientro a casa.

La cronaca del match

In avvio di gara Trento allunga subito il passo con il 3-6 guidato da Kovacevic e il 5-11 a firma di Vettori. Sora non riesce a trovare alcuna via di uscita e gli avversari ne approfittano per prendere il largo fino a un dirompente 9-20. Non trova nessuna difficoltà la Diatec ad archiviare il primo set contro una Sora con poche soluzioni: con una battuta insidiosa che destabilizza la ricezione avversaria e con un muro che intercetta e chiude le traiettorie d’attacco, lo fa suo 13-25. I posti 4 trentini, Hoag e Kovacevic, aprono il secondo game con un gioco positivo che vale lo 0-5 che Petkovic interrompe, ma alla BioSì Indexa ci vorrà il 4-11 per andare oltre il cambio palla. Con Mattei a muro e Nielsen in attacco, i padroni di casa riducono il gap fino al 12-16 e il punto a punto accompagna il tabellone fino al 15-19. Un mini break positivo riporta Trento sul +7 del 15-22 e il neo entrato Marrazzo si affida a Mattei per tenere i suoi attaccati al set e poi mura Kovacevic per il 19-24. Ma una battuta sbagliata infrange sulla rete le speranze, per il 19-25 che porta la Diatec avanti 2-0 nel match. Tira fuori la grinta la BioSì Indexa in avvio del terzo set per il 3-0 con tanto di decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico del video check, e il 6-3 autografato da Marrazzo a muro su Kovacevic. A muro Trento pareggia i conti ma l’estro del regista bianconero, che si affida a Mattei per il cambio palla e poi va a segno dai nove metri, riporta i suoi avanti 8-6. L’altro ace di Mattei segna sul tabellone il +3 dell’11-8 che costringe coach Lorenzetti a richiedere il time out discrezionale. Caneschi riceve e attacca, Marrazzo (5pt/set) va a segno di seconda intenzione, Petkovic scardina la difesa e Mattei blocca sulla rete le intenzioni di Vettori per il 17-12. Con il regista sorano al servizio e all’ace, i volsci volano sul 20-13. Trento ci prova a rientrare nel set ma questa volta è lei a non andare oltre i cambio palla con Petkovic che realizza il punto che vale la vittoria del set, 25-18, e la riapertura del match.

Continua a proporsi bene la BioSì Indexa per il 3-1 che però la Diatec pareggia subito e con un secondo break positivo trasforma nel sorpasso del 4-7. Richiama i suoi ragazzi coach Barbiero e al rientro in campo rosicchiano l’equilibrio. Il livello del gioco si alza notevolmente con lo spettacolo che ci guadagna e l’atmosfera che si infiamma per il 12-13. Sale in cattedra Caneschi e la guida tecnica ospite sostituisce Hoag con Lanza ma il muro a 1 di Mattei dice 17-18. È l’equilibrio a farla da padrone in campo fino al 20-21 e giochi aperti fino al 21-23 quando Kovacevic decide che è ora per Trento di fare rientro a casa.

Il tabellino

BIOSÌ INDEXA SORA – DIATEC TRENTINO 1-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov, Petkovic 22, Rosso 2, Fey, Mattei 10, Caneschi 8, Santucci (L), Marrazzo 7, Duncan Thibault n.e., Lucarelli n.e., Nielsen 7, Penning n.e., Mauti (L) n.e., Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 14; muri: 5.

DIATEC TRENTINO: Giannelli 4, Teppan  n.e., Lanza 4, Hoag 16, Eder 7, Zingel 9, De Pandis (L), Partenio n.e., Vettori 14, Kovacevic 18, Cavuto n.e., Kozamernic, Chiappa (L). I All. Angelo Lorenzetti; II All. Francesco Petrella. B/V 5; B/P 17; muri: 14.

PARZIALI: 13-25 (‘19); 19-25 (‘23); 25-18 (‘23); 22-25 (‘23).

MVP: Federico Marrazzo.

ARBITRI: Gnani Giorgio, Bartolini Gianni.

SPETTATORI: 2.040.

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