Presto le 'acque nere' che riempivano le vasche di filtraggio del depuratore Cosilam saranno un lontano e brutto ricordo. I lavori di riadeguamento e rifacimento dell'impianto di Villa Santa Lucia (Frosinone) procedono a ritmo serrato dando i primi, importanti risultati: le acque limpide che confluiscono negli immensi recipienti non emanano più fetore ammorbante.

Per consentire lo svuotamento delle vasche, per decenni abbandonate al loro destino con conseguenze incivili per chi vive nel raggio di cinque chilometri, è stata necessaria la momentanea chiusura della cartiera Reno De Medici che salvo imprevisti dovrebbe riaprire il prossimo 18 settembe. Un lavoro immane quello svolto dall'amministratore giudiziario della AeA, il dottor Massimo Barillaro.

Il pubblico ufficiale è stato delegato dalla Procura di Cassino che nel settembre del 2021 ha disposto il sequestro dell'impianto di depurazione che raccoglie tutte le acque di scarico delle aziende presenti nella zona industriale di Cassino. L'indagine 'Acque nere', coordinata dal sostituto procuratore Emanuele De Franco e portata avanti dai carabinieri forestali del Niipaf di Frosinone, agli ordini del tenente colonello Vito Antonio Masi, ha consentito di accertare una lunga serie di macroscopiche inadempienze gestionali che hanno portato al degrado delle depuratore. 

"Continuano i lavori nel depuratore di Villa Santa Lucia ex Cosilam dove si sta procedendo alla sostituzione dei piattelli dal fondo delle vasche di ossidazione fondamentali per l’ossigenazione delle stesse, necessaria per il corretto funzionamento dell’impianto. Inoltre è iniziata la sostituzione delle tubature ammalorate - spiega il dottor Barillaro -. Sono fiducioso sulla conclusione dell’intervento entro il 18 settembre. Inoltre io ed il Presidente del Consorzio Francesco De Angelis, siamo stati ricevuti dal vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori, per accelerare i tempi relativamente alla disponibilità dei fondi stanziati per procedere ai lavori di unificazione degli impianti di villa Santa Lucia e per la messa in sicurezza degli altri impianti gestiti dalla società, in particolare quello di Ceccano. La prossima settimana abbiamo in programma un nuovo incontro" 

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