Finirà nelle prossime ore la seconda e molto corta amministrazione guidata da Umberto Quaresima ad Olevano Romano. Dopo la mozione di sfiducia presentata da sette consiglieri comunali nei prossimi giorni la stessa verrà approvata in consiglio e si porrà fine dopo poco più di un anno e mezzo a questa seconda esperienza amministrativa guidata dal noto commercialista.

Che oramai non ci siano più margini per tornare indietro è lo stesso primo cittadino uscente a dirlo in un video apparso nelle ore scorse sui social con il quale saluta i suoi cittadini e tutti coloro che gli sono stati al fianco. Nello stesso parla anche di ricatti politici ai quali non ha voluto sottostare e di un sindaco “scomodo”

La parole del sindaco Quaresima

“Le due minoranze hanno presentato la mozione di sfiducia la sindaco perché non sono state accettate le loro pretese e le condizioni da loro imposte. A breve – esordisce nel video Umberto Quaresima - verrà sciolto il consiglio comunale con conseguenze per tutti i cittadini olevanesi. Personalmente non sono abituato a restare attaccato alle poltrone e non sono abituato a subire ricatti politici. Tre consiglieri eletti con la lista Bene in comune hanno deciso arbitrariamente di staccarsi.

Una nuova maggioranza indesiderata

Le loro proposte di una nuova maggioranza sono considerate da me a dagli altri componenti della maggioranza non coerenti. Questa decisione comporterà perdite di bilancio e la perdita di importanti finanziamenti pubblici. Sicuramente loro non stanno facendo del bene ai loro cittadini. Ringrazio tutti per la fiducia, dai dipendenti comunali alle associazioni. Qualcuno temeva che Olevano potesse crescere troppo con un sindaco scomodo che ha risanato i bilanci pregressi. Resterò vicino al mio paese impegnandomi socialmente per il mio paese. Il mio cuore batterà sempre per il mio paese”.

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