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Cassino, fermato il giovane che aggredì con un coltello un coetaneo e il giorno dopo sparò con una pistola

Come si ricorderà, nella serata del 10 gennaio 2015, personale della Compagnia Carabinieri di Cassino a conclusione di serrate attività info-investigative intraprese in collaborazione con personale del locale Commissariato della Polizia di Stato e...

Come si ricorderà, nella serata del 10 gennaio 2015, personale della Compagnia Carabinieri di Cassino a conclusione di serrate attività info-investigative intraprese in collaborazione con personale del locale Commissariato della Polizia di Stato e d’intesa con il personale del Reparto Operativo di questo Comando Provinciale, individuavano e procedevano al fermo di Polizia Giudiziaria di un 22enne di Piedimonte San Germano, poiché gravemente indiziato dei reati di “tentato omicidio, danneggiamento aggravato e porto abusivo di arma da fuoco nonché di spari in luogo pubblico”, per i fatti di violenza occorsi il 4 ed il 5 gennaio 2015 nel pieno centro di Cassino (il 4 gennaio, un minore venne aggredito con un coltello nella centralissima Piazza Labriola mentre il 5 gennaio, nella piazza prospicente la Stazione Ferroviaria, da un auto vennero esplosi dei colpi di pistola all’indirizzo dell’occupante di un altro veicolo in movimento). In data odierna, in Piedimonte San Germano, i militari della Compagnia di Cassino davano esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale Ordinario di Roma – Sezione del Riesame – nei confronti del predetto giovane poiché, la stessa A.G., accoglieva l’appello proposto dal P.M. del Tribunale di Cassino, Dott.ssa SIRAVO, avverso il rigetto, da parte del GIP, della richiesta avanzata per l’applicazione di una misura restrittiva in occasione della convalida del predetto fermo di P.G., operato in data 10 gennaio u.s.. Il Tribunale del Riesame, quindi, ritenendo validi i gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco, raccolti dal personale operante nel corso delle indagini esperite per far luce sull’episodio relativo alla sparatoria verificatasi il 05/01/2015, in Cassino alla via Garigliano, disponeva la misura cautelare in carcere del giovane. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Cassino.

In Cassino, di deferire in stato di libertà:

un 30enne, residente nell’hinterland napoletano, poiché resosi responsabile di “inosservanza all’ordine del Questore di Frosinone di far ritorno nel comune di Cassino”. Lo stesso, veniva controllato mentre esercitava abusivamente la vendita abusiva di nr.168 capi di biancheria senza alcun tipo di autorizzazione, che venivano contestualmente sottoposti a sequestro.

di proporre, ricorrendone i presupposti di legge, l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con F.V.O. nei confronti di un 34enne, residente nell’hinterland partenopeo, poiché sorpreso, mentre si aggirava con fare sospetto, nei pressi dell’area mercatale di Cassino, esercitando abusivamente la vendita di nr. 201 capi di biancheria, senza alcun tipo d’autorizzazione, che contestualmente venivano posti sotto sequestro;

In Piedimonte San Germano, di deferire in stato di libertà:

un 40enne, residente nell’hinterland partenopeo, poiché resosi responsabile di “inosservanza all’ordine del Questore di Frosinone di far ritorno nel comune di Piedimonte San Germano”. Lo stesso veniva controllato mentre esercitava abusivamente la vendita abusiva di nr.19 capi di biancheria senza alcun tipo di autorizzazione, che contestualmente venivano sottoposti a sequestro. Nel corso della medesima attività preventiva, inoltre, identificavano 33 persone, controllavano 40 veicoli ed elevavano 4 contravvenzioni al C.d.S.

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