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Cassino, percuote la ex moglie arrestato a Sant’Apollinare per stalking

E’ incessante l’attività di prevenzione e repressione dei reati in materia di violenza sulle donne da parte dei Carabinieri della Compagnia.

E’ incessante l’attività di prevenzione e repressione dei reati in materia di violenza sulle donne da parte dei Carabinieri della Compagnia.

In Sant’Apollinare, i militari della locale Stazione traevano in arresto un 41enne di Sant’Andrea del Garigliano, già censito, nella flagranza dello specifico reato di “Stalking”, per aver molestato, minacciato e percosso l’ex moglie.

Il suddetto episodio è l’ultimo di una serie reiterata di atti vessatori e persecutori consistenti in violenze e minacce che si sono ripetute dall’atto della separazione avvenuta nello scorso mese di maggio, tanto da cagionare alla donna, gravi stati d’ansia, costringendola altresì a modificare le proprie abitudini di vita ed ad aver paura della propria incolumità e quella della propria famiglia, tanto che la stessa era stata costretta ad allontanarsi dalla propria abitazione.

Nonostante ciò l’uomo si rendeva responsabile di continui appostamenti sotto la nuova residenza, di telefonate minacciose ed offensive. A seguito dell’ultimo grave episodio di violenza, avvenuto il 14 ottobre u.s. in quel centro, la donna, aggredita sia fisicamente che verbalmente, riusciva a divincolarsi ed a trovare rifugio presso i locali della Stazione Carabinieri poco distante dal luogo dell’accaduto. La malcapitata veniva immediatamente soccorsa e trasportata dal personale del 118 all’Ospedale civile di Cassino ove i sanitari la giudicavano guaribile in gg.3 s.c., mentre l’uomo veniva prontamente rintracciato dai militari operanti e tratto in arresto.

Espletate le formalità di rito, l’arrestato veniva ristretto in regime di detenzione domiciliare a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

SORA, SEQUESTRO DEL MEZZO E FOGLIO DI VIA PER DUE AQUILANI

In Sora, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia controllavano un 67enne residente in provincia di l’Aquila, già censito, sorpreso alla guida del suo autocarro con la patente di guida scaduta di validità. Dai successivi accertamenti emergeva, altresì, che il veicolo era stato già sospeso dalla circolazione e quindi veniva sequestrato. Lo stesso ed un 62enne passeggero, anch’esso residente nella stessa provincia e già censito, ricorrendone i presupposti di legge, venivano proposti alla per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in quel comune per tre anni.

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