rotate-mobile
Cassino Sora

Frosinone, il Comando provinciale fa stringere la cinta dei controlli a tute le compagnie

Nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio predisposto dal Comando Provinciale di Frosinone nei territori di competenza delle Compagnie di Alatri, Anagni, Cassino, Frosinone, Pontecorvo e Sora al fine di prevenire e reprimere...

Nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio predisposto dal Comando Provinciale di Frosinone nei territori di competenza delle Compagnie di Alatri, Anagni, Cassino, Frosinone, Pontecorvo e Sora al fine di prevenire e reprimere i reati in genere, con particolare riguardo a quelli contro il patrimonio, al controllo delle imprese agricole, turistiche ed alberghiere, al controllo di pregiudicati, persone sospette e detenuti agli arresti domiciliari, alla localizzazione di latitanti, refurtiva, armi e sostanze stupefacenti, venivano impiegati 66 militari e 33 automezzi che conseguivano i seguenti risultati:

. controllate 290 persone di cui 5 extracomunitari e 240 automezzi;

. elevate 15 contravvenzioni al C.d.S.;

. perquisizioni personali/veicolari nr.25;

. esercizi pubblici/aziende controllati/e nr.10;

. effettuati 5 controlli etilometrici;

. persone proposte per l’irrogazione del F.V.O. nr.8;

.controlli detenuti agli arresti domiciliari nr.27.

Nel medesimo contesto si procedeva inoltre:

  • da parte dei Carabinieri di Cassino, al rintraccio e successivo arresto di un 33enne cittadino rumeno, poiché colpito da mandato di arresto europeo per “furto aggravato”. L’arrestato, ad espletate formalità di rito, veniva associato presso la casa Circondariale di Cassino;
  • da parte dei Carabinieri di Cassino al deferimento in stato di libertà di un 32enne del luogo per “guida in stato di ebbrezza”. Lo stesso, sorpreso alla guida di autovettura, risultava con un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla normativa
  • vigente, con contestuale ritiro del documento di guida;
  • da parte dei Carabinieri di Cassino alla segnalazione alla Prefettura di Frosinone quale assuntore di sostanze stupefacenti di tre persone (di 44,22 e 26 anni) trovati in possesso rispettivamente di grammi 1.311 di “hashish” e grammi 0,370 di “cocaina”, di grammi 0,962 di “hashish” e grammi 2,0 della stessa sostanza, il tutto sottoposto a sequestro;
  • da parte dei Carabinieri di Cassino alla proposta per l’irrogazione del F.V.O. con divieto di ritorno in quel Comune per anni tre nei confronti di nr. 3 (tre) cittadini stranieri, sorpresi mentre si aggiravano con fare sospetto nei pressi di abitazioni isolate di quel Centro;
  • da parte dei Carabinieri di Sant’Apollinare alla proposta per l’irrogazione del F.V.O. con divieto di ritorno in quel Comune per anni tre nei confronti di nr. 5 (cinque) persone (di cui due cittadini stranieri), sorpresi mentre si aggiravano con fare sospetto nei pressi di abitazioni isolate ed obiettivi sensibili di quel Centro.

CASSINO, DIVIETO DI AVVICINAMENTO ALLA CONSORTE PER UN 40ENNE DEL POSTO Cassino, i militari della locale Stazione, notificavano ad un 40enne del luogo l’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Cassino dott. Angelo Valerio LANNA, con la quale gli veniva imposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla consorte (divieto di avvicinarsi nel raggio di 300 metri alla persona offesa), estesi anche ai luoghi di svago o cura dei figli, nonché del divieto di comunicare con qualsiasi mezzo, anche quello telefonico. Il provvedimento in questione scaturiva da un’articolata informativa redatta dal Comando Stazione Carabinieri di Cassino a seguito della denuncia – querela sporta, a fine febbraio, dalla donna la quale aveva riferito che da 13 anni era continuamente maltrattata e malmenata dal marito, soprattutto quando questi era sotto l’effetto dell’alcol. Nel corso della denuncia raccontava che il marito, oltre a sfogare la rabbia su di lei, in alcune circostanze aveva picchiato anche un figlio minore. La stessa era stata costretta a subire per anni soprusi e prevaricazioni senza riuscire a trovare mai il coraggio di denunciare i fatti per timore di ritorsioni da parte dell’uomo. Tale situazione le aveva provocato uno stato d’ansia e di paura per se e per i suoi familiari, tanto da dover ricorrere alle cure di uno specialista. A seguito della denuncia ed in attesa delle decisioni dell’A.G., i Carabinieri al fine di sottrarre momentaneamente la donna alle ire del marito, provvedevano immediatamente a trasferirla in un centro di accoglienza. L’uomo, scoperto il luogo ove la stessa si era rifugiata, riprendeva ad importunarla. I fatti veniva dettagliatamente inoltrati con informativa alla P.M. dott.ssa Beatrice Siravo che, condividendone le risultanze e ritenendo l’uomo responsabile di “lesioni e maltrattamenti in famiglia, aggravati e continuati”, richiedeva ed otteneva il suddetto provvedimento di divieto di avvicinarsi alla vittima. Intanto la donna e i tre figli, grazie all’intervento dei volontari del centro Antiviolenza di Cassino attivatosi su segnalazione dei Carabinieri, veniva trasferita in un centro di accoglienza protetto. CASALVIERI, RISPEDITE A MODENA DUE PERSONE Casalvieri, i militari della locale Stazione, nel corso di servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio, intercettavano e controllavano due persone della provincia di Modena già censite, mentre si aggiravano con fare sospetto nei pressi di abitazioni isolate di quel Centro. Ricorrendone i presupposti di legge, le stesse venivano proposte per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno in quel Comune per anni tre; SORA, FOGLIO DI VIA PER UN NAPOLETANO Sora, i militari del NORM della locale Compagnia, nel corso di servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio, intercettavano e controllavano un 36enne della provincia di Napoli già censito, mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di obiettivi sensibili di quel Centro. Ricorrendone i presupposti di legge, lo stesso veniva proposto per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno in quel Comune per anni tre; ISOLA DEL LIRI, DENUNCIATE QUATTRO PERSONE PER FURTO E DENNEGIAMENTO Isola del Liri, i militari della locale Stazione, deferivano in stato di libertà nr.4 (quattro) persone per “furto aggravato continuato e danneggiamento”. Le stesse, nel corso di una mirata attività d’indagine tesa al contrasto del furto del gas metano denunciato dalla società “2i Rete Italia S.p.A.”, venivano identificate quali responsabili della sottrazione del gas presso le rispettive abitazioni. I militari operanti accertavano che le persone denunciate, a seguito della chiusura dei contatori per morosità, si erano indebitamente allacciate alla rete dopo aver manomesso i sigilli.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Frosinone, il Comando provinciale fa stringere la cinta dei controlli a tute le compagnie

FrosinoneToday è in caricamento