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Frosinone, solidarietà e lo sdegno del commissario  della provincia per la rapina al sindaco di Castelliri

-Esprimo tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza al Sindaco di Castelliri, Francesco Quadrini, e ai suoi familiari per la rapina a mano armata subita nella sua abitazione- scrive Giuseppe Patrizi- 

-Esprimo tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza al Sindaco di Castelliri, Francesco Quadrini, e ai suoi familiari per la rapina a mano armata subita nella sua abitazione- scrive Giuseppe Patrizi-

Le modalità del gesto criminoso attuato dal commando dei rapinatori sono state agghiaccianti e davvero clamorose considerando che sono state inflitte a brava gente nell’intimità della propria abitazione e non già per mettere a segno il colpo del secolo.

Mi stringo alla famiglia del Sindaco Quadrini e mi sento colpito personalmente come tutti i cittadini di questo territorio devono sentirsi, laddove l’immagine di uomini incappucciati e armati che si aggira nelle zone più isolate della provincia di Frosinone per infierire sulla cittadinanza innocua lascia un segno indelebile negli occhi e nel cuore di chi si vede minacciato con una pistola nella sua normalissima intimità. E’ intollerabile oltre che segno di una viltà senza confini- . Lo afferma il Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone, Giuseppe Patrizi

FROSINONE, PATRIZI SUL FURTO SACRILEGO NELLA CHIESA DI SAN BENEDETTO

“Il furto della corona della Madonna del Buonconsiglio custodita nella chiesa di San Benedetto a Frosinone non è solo uno dei tanti furti di oggetti sacri che purtroppo si subiscono ovunque e continuamente. La Madonna del Buonconsiglio è un oggetto che appartiene al cuore della sacralità frusinate, è un’effige giudicata miracolosa nella tradizione frusinate e il suo valore travalica qualsiasi tangibilità. Probabilmente gli autori del furto non si sono resi conto, o non hanno alcun rispetto, per la fede e per il sentire di un popolo di fedeli. Penseranno di ottenere quattro spiccioli dalla fusione di quell’oggetto che, con spregio di qualsiasi valore civile e religioso, hanno visto solo per il loro povero tornaconto. Da cittadino, spero che non la facciano franca; da fedele mi affido al perdono dell’Altissimo anche per loro ma da amministratore pro tempore della Provincia di Frosinone, vivendo quotidianamente a contatto con i frusinati e conoscendo sempre meglio il loro sentire, mi auguro che queste persone si ravvedano subito e restituiscano quanto hanno sottratto alla Chiesa, alla sensibilità, alla fede e alla storia di Frosinone”.

Lo afferma il Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone, Giuseppe Patrizi

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