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Piglio, Le lacrime della Madonna delle Rose furono la “salvezza” del popolo pigliese. Un appuntamento soprattutto di fede e di devozione

L'apparizione piangente della Madre di Dio ha avuto luogo 360 anni fa e precisamente il 30 Ottobre 1656, anno della peste di manzoniana memoria, in una cappellina fuori le mura di Piglio, dove successivamente è sorto il Santuario Mariano come...

L'apparizione piangente della Madre di Dio ha avuto luogo 360 anni fa e precisamente il 30 Ottobre 1656, anno della peste di manzoniana memoria, in una cappellina fuori le mura di Piglio, dove successivamente è sorto il Santuario Mariano come ringraziamento per la "salvezza del popolo pigliese".

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Le origini storiche risalgono a qualche secolo addietro e precisamente all'anno 1656, quando la popolazione pigliese, per intercessione della Madre Santissima detta delle Rose, fu liberata dalla peste. Il popolo, ringraziando per il beneficio ottenuto, proclamò la Madonna delle Rose compatrona di Piglio. Leggenda o storia, la popolazione pigliese rinnova anche quest'anno il patto d'amore verso la Madonna delle Rose. Questo nome è stato attribuito alla Madonna forse per i fasci di rose che le giovinette deponevano davanti alla sacra immagine; o forse perchè nella Sacra Scrittura la rosa ha una collocazione ed un significato particolare; o perchè nelle Litanie è invocata come Rosa Mistica e pertanto, il grido di venerazione “Viva la Madonna delle Rose” che sempre s’innalza dalla voce del popolo, ha oltrepassato i secoli risuona tutt’ora come espressione di una fede profonda.

La Confraternita omonima, fondata 155 anni fa e precisamente il 6 Ottobre del 1861 da Luigi Dell’Orco, ha programmato per Domenica 30 Ottobre ore 10,00 una Santa Messa, sarà celebrata dal parroco don Gianni e animata dal coro parrocchiale; seguirà una solenne processione con la bella e sacra statua lignea, che verrà solennemente portata in trionfo per tutte le vie del centro storico partendo dalla Collegiata per far ritorno al Santuario a Lei dedicato.

A sfilare in processione per la prima volta insieme alle tre confraternite di Piglio in ricordo dei 360 anni della peste, dei 155 anni della fondazione della confraternita Maria Sant.ma delle Rose e dei 20 anni dello stendardo in segno di gemellaggio religioso ci sarà il quadro con l’immagine della Madonna delle Grazie, che verrà portato in processione dalle donne Priore di Nettuno in costume tradizionale, composto da gonna di raso solferino, sormontata da un camiciotto della medesima stoffa con ricchissimi ricami d’argento e con un copricapo di stoffa trapunta. Per la storia già 34 anni fa, (correva l’anno 1982 il giorno 30 del Mese di Ottobre), ci fu un altro gemellaggio religioso tra la Madonna di Jasnagora, Regina della Polonia, con la Madonna delle Rose in ricordo dei due francescani San Massimilano Kolbe e il P. Quirico Pignalberi ora Venerabile. Una fiera di merci e bestiame dove si potranno vedere ancora i “sensali”, che cercano di piazzare qualsiasi cosa facendo così contenti, per l’affare fatto, sia il venditore che il compratore, concluderà il 31 Ottobre i festeggiamenti. La Confraternita ed il Priore ringraziano in modo particolare la popolazione e tutti coloro che hanno contribuito per la buona riuscita della festa con le offerte elargite. Giorgio Alessandro Pacetti

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