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Martedì, 30 Aprile 2024
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Regione, Zingaretti concorso per 34 primari, nel 2015 178 assunzioni il doppio del 2014. 200 assunzioni a tempo determinato per il giubileo.

Dopo 10 anni si avviano concorsi nazionali per individuare 34 nuovi primari nella sanità del Lazio. Andranno a coprire i posti vacanti alla guida di unità complesse negli ospedali della Regione, soprattutto nell’area dell’emergenza, la cui...

Dopo 10 anni si avviano concorsi nazionali per individuare 34 nuovi primari nella sanità del Lazio. Andranno a coprire i posti vacanti alla guida di unità complesse negli ospedali della Regione, soprattutto nell’area dell’emergenza, la cui operatività oggi è assicurata da professionisti con incarichi provvisori e individuati senza concorso. L’operazione che in questa prima fase coinvolge 13 aziende, avviene dopo l’adozione dell’Atto aziendale che, ridefinendo servizi e relativo fabbisogno ottimale di personale, ha permesso l’avvio di questa stagione di concorsi. Il decreto che autorizza l’assunzione di medici direttori di struttura complessa è stato firmato oggi dal Presidente Nicola Zingaretti.

“Il provvedimento risponde alle esigenze più urgenti e non rinviabili poste dalle Aziende sanitarie e ospedaliere del Lazio – commenta il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – l’attenzione è stata posta soprattutto al reperimento delle figure professionali apicali necessarie per garantire il funzionamento di servizi essenziali per la sanità del Lazio sia nella Capitale che in tutte le province. Le figure dirigenziali saranno reperite attraverso concorsi nazionale. Spero che a queste selezioni partecipino i migliori professionisti a livello nazionale e che ciò comporti l’immissione nel sistema di ulteriori professionalità di grande levatura. Tutto questo non avveniva da dieci anni. Per altro queste assunzioni si aggiungono alle 178 sempre a tempo indeterminato, relative a medici e infermieri gia autorizzate nei primi sette mesi del 2015, il doppio di quelle autorizzate nell’intero 2014 e le altre 200, però a tempo determinato che abbiamo deciso di assumere per il Giubileo. Questi numeri sono una buona notizia perche offrono occasioni di lavoro e e sottolineano, più delle parole, che la sanità sta cambiando nel profondo e in meglio e torna ad essere una risorsa”.

Segue elenco dei servizi che andranno a dirigere i nuovi primari con l’elenco delle Asl autorizzate ad espletare i concorsi:

ROMA B Diagnostica per Immagini per ospedale Pertini, Medicina Legale, SPRESALN (Servizi prevenzione lavoro)

ROMA D Pronto Soccorso Ospedale Grassi, Anestesia e Rianimazione, Ortopedia

ROMA E 2 Pronto Soccorso (uno per il S. Spirito , e uno per il S. Filippo Neri) e Medicina d'Urgenza,Cardiologia, Anestesia e Rianimazione, Radiologia

  1. CAMILLO-FORLANINI Chirurgia Pediatrica, Chirurgia Toracica, Radiologia Interventistica, Chirurgia Vascolare

S.GIOVANNI ADDOLORATA Ostetricia e Ginecologia, Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza, Anestesia e Rianimazione, Neonatologia con terapia intensiva neonatale

IFO Neurochirurgia, Radiologia, Oncologia Medica 2

ARES 118 Direzione Medica Organizzativa

ROMA F Anestesia e Rianimazione

ROMA G Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica

FROSINONE Ostetricia e Ginecologia

RIETI Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza, Ostetricia e Ginecologia, Centro di Salute Mentale

LATINA UTIC Emodinamica e Cardiologia DEA II°, Neonatologia e Ter. Int. Neonatale e Pediatria DEA II°, UTIC Emodinamica e Cardiologia DEA I°

VITERBO Servizio Veterinario, Ispezione Alimenti di Origine Animale, Pronto Soccorso e Medicina d'Urgenza Polo Ospedaliero.

REGIONE LAZIO: APPROVATO REGOLAMENTO PER CAMPEGGI E SOGGIORNI SOCIO–EDUCATIVI

Approvato il regolamento che disciplina le modalità di attuazione delle disposizioni stabilite per campeggi, soggiorni socio-educativi e didattici nel territorio laziale, con l’obiettivo di rendere operative le norme relative alla concessione dei contributi per la realizzazione di opere di utilità sociale e ambientale per la valorizzazione del territorio. Grazie alla delibera approvata dalla Giunta regionale si definiscono, dunque, le condizioni per lo sviluppo di un settore rilevante per il turismo, la formazione e l’ambiente. Alla struttura regionale competente, istituita presso l’Agenzia Regionale Parchi (Arp), sono affidati: la tenuta del registro regionale e dell’elenco regionale delle aree e degli edifici che beneficiano dei contributi regionali; lo svolgimento delle procedure per la concessione dei contributi per la realizzazione di opere sostenibili di utilità sociale e ambientale; lo svolgimento dell’attività di controllo semestrale sull’utilizzazione delle aree ed edifici che beneficiano dei contributi; la revoca e il recupero del contributo concesso per la realizzazione delle opere, nel caso di accertata violazione del vincolo di destinazione e l’irrogazione della sanzione amministrativa conseguente. Potranno presentare domanda di iscrizione al registro associazioni e organizzazioni che sono operative nel territorio del Lazio da almeno 5 anni. La richiesta, sottoscritta dal legale rappresentante, dovrà pervenire in carta semplice a mezzo raccomandata. All’interno delle Aree naturali protette e dei Monumenti Naturali le attività di campeggio e i soggiorni socio-educativi e didattici devono svolgersi in coerenza con i seguenti punti: nelle aree appositamente individuate in conformità ai rispettivi piani e regolamenti; in loro assenza, e nelle more di approvazione degli stessi, gli enti gestori possono individuare con propri specifici provvedimenti, ed eventualmente attrezzare a tale scopo, le aree; le attività sono soggette a nulla osta da parte dell’ente gestore e, per questa ragione, il Sindaco del Comune competente per territorio, entro 5 giorni dal ricevimento della comunicazione di richiesta di autorizzazione allo svolgimento di campeggi e soggiorni, dovrà trasmetterne copia all’ente gestore. I contributi per la realizzazione di progetti di utilità sociale e ambientale, infine, sono concessi sulla base di una graduatoria delle domande pervenute che tenga conto, tra l’altro, della quota di cofinanziamento dell’intervento da parte del soggetto richiedente, del numero degli utenti che l’opera è capace di accogliere, dell’utilizzo di materiali eco-sostenibili nella realizzazione del progetto.

“Migliorare la regolamentazione di queste attività – dichiara l’assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente, Fabio Refrigeri – apre uno spazio di valorizzazione di ampia portata: ambiente, turismo, cultura, formazione, insieme per rendere vivi territori altrimenti abbandonati a se stessi e resi invisibili ad opportunità di crescita. Investire in questi progetti di sviluppo, favorisce la conoscenza delle Aree protette, delle loro problematiche, del loro rapporto con i piccoli e medi centri urbani che costituiscono il tessuto autentico delle nostra regione”.

HIROSHIMA, PETRANGOLINI: UN IMPEGNO PER LA COMPLETA ABOLIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI

“Importante ricordare oggi Hiroshima, come accaduto nella bella manifestazione al Pantheon di Roma. Ricordare non serve solo per fare memoria dei civili colpiti, ma anche per proseguire l’impegno per la totale eliminazione delle armi nucleari”.

Queste le dichiarazioni di Teresa Petrangolini, consigliere regionale del Lazio (Pd), a margine dell’evento per il 70° anniversario del bombardamento di Hiroshima svoltosi di fronte al Pantheon a Roma, al quale partecipava in rappresentanza della Regione Lazio.

“Non possiamo più pensare che la sicurezza degli Stati possa dipendere dalla deterrenza atomica. I cittadini di tutto il mondo – ricorda Petrangolini - vogliono vivere in pace. Anche per questo, il Consiglio regionale del Lazio ha aderito quest’anno alla Campagna Senzatomica promossa dall’istituto buddista Soka Gakkai e ha approvato all’unanimità una mozione che invita in primo luogo la Giunta di Nicola Zingaretti a lavorare per promuovere una Convenzione per l’abolizione delle armi nucleari. Sappiamo che è solo un piccolo contributo – conclude - ma sarà importante coinvolgere le altre regioni e le altre istituzioni sullo stesso obiettivo”.

NEL LAZIO DEPOSITATA PROPOSTA LEGGE REGIONALE SU AUTISMO DA OLTRE 1 ANNO PRIORITA' E' TEST PRECOCE E RETE DI SERVIZI SPECIALIZZATI, DALLA SCUOLA ALL'INSERIMENTO LAVORATIVO

BIANCHI (PD): AUTISMO, DARE APPLICAZIONE CONCRETA A LEGGE SENATO CON INTERVENTI REGIONALI

-L’autismo è un tema che coinvolge tutti. Le stime parlano di 600 mila persone in Italia e oltre 3 bambini autistici ogni 1000 nati. Nonostante questa diffusione, ancora oggi non esistono studi certi e solo da ieri l’Italia ha una legge sull’autismo. Ora è necessario accelerare per dare concretezza a livello regionale al provvedimento del Senato, a partire dall’obbligo per i nuovi nati dello screenning entro i due anni di vita.-

A dichiararlo è Daniela Bianchi, consigliera Regionale PD del Lazio, vice-Presidente della Commissione Cultura e prima firmataria della Proposta di Legge regionale n. 175 "Linee d’indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi sanitari, socio-sanitari e sociali a favore delle persone minori, adolescenti e adulte affette dai disturbi dello spettro autistico e interventi di sostegno alle loro famiglie."

-Sono felice che il Senato abbia approvato in tempi strettissimi la prima legge sull’autismo. Il testo approvato infatti demanda alle regioni il funzionamento dei servizi di assistenza e la definizione di centri di eccellenza e coordinamento nella rete sanitaria regionale. Tocca a noi consiglieri Regionali adesso battere un colpo e raccogliere quanto di buono arriva dalla norma nazionale. Esiste già una proposta di legge regionale sull’autismo, scritta assieme ad esperti, associazioni di genitori ed operatori che abbiamo depositato oltre un anno fa in Consiglio . Al momento la PL, di cui sono prima firmataria, è sottoscritta da altri 13 consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione.

La proposta regionale ha le stesse finalità della legge nazionale, definendo un piano di azione regionale che punta ad integrare e offrire nuovi servizi sociali, scolastici (con insegnanti specializzati), formativi e di avviamento al lavoro per tutte le persone con Disturbo dello Spettro Autistico (DSA). In questo modo si garantirebbe un’assistenza continua e per tutto l’arco della vita alla persona autistica, dalla prima infanzia all'età adulta, con la possibilità di essere inserita anche nel mondo del lavoro. Insomma, quello che le famiglie ci chiedono da anni: dare una vita dignitosa alle oltre 6 mila persone autistiche del Lazio.

L’azione che toccherebbe da vicino tutti i cittadini resta la diagnosi precoce obbligatoria per i nuovi nati. Nella proposta infatti si rende obbligatorio lo screening entro i primi 18 mesi di vita del bambino. Non si tratta di esami invasivi, ma di un semplice test con delle domande rivolte ai genitori per capire il comportamento del bambino prima dei due anni. Uno strumento che potrebbero utilizzare direttamente i pediatri che garantirebbe da subito di rilevare il disturbo. Questo garantirebbe cure migliori e meno costose e con maggiori possibilità di recupero della persona.

Dal Senato ci arriva un segnale a cui dobbiamo dare seguito. Vista l’attenzione mostrata sul tema del presidente della Commissione Salute Rodolfo Lena, sono certa che con il via libera alla legge nazionale potrà calendarizzare entro pochi mesi la proposta di legge regionale, per arrivare alla sua approvazione definitiva. Anche considerando l’azione della Giunta Regionale, che con l’impegno del presidente Nicola Zingaretti e dell’assessore Rita Visini ha già stanziato 680 mila euro per sostenere la rete di servizi. Ma senza una legge sul tema queste azioni rischiano di essere demandate solo alla sensibilità politica, senza dare certezze alle famiglie.-

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