Serrone, al San Michele chef dei circoli romani a confronto per il titolo dell’anno con l’Accademia Italiana della Cucina
Giovedì 21 luglio Il San Michele ospiterà la seconda tappa delle “Olimpiadi Gastronomiche”, il prestigioso torneo culinario ideato da Sergio Rossi in cui si sfidano a colpi di padelle gli chef di importanti circoli sportivi della capitale e non...
Giovedì 21 luglio Il San Michele ospiterà la seconda tappa delle “Olimpiadi Gastronomiche”, il prestigioso torneo culinario ideato da Sergio Rossi in cui si sfidano a colpi di padelle gli chef di importanti circoli sportivi della capitale e non solo.
La filosofia delle Olimpiadi Gastronomiche ha due obiettivi: creare un clima di socializzazione tra i soci dei Club che partecipano all’evento, e valorizzare le qualità professionali dei loro chef con una competizione in cui hanno la possibilità di esprimere al meglio le loro doti.
La giurìa è composta da esperti gastronomi dell’Accademia Italiana della Cucina (che dà il suo patrocinio ufficiale alla manifestazione) i quali, in base a una serie di punteggi previsti da un’apposita scheda di valutazione, assegnano a ciascuno chef da una a sei fiaccole olimpiche. Al termine delle gare, lo chef che avrà ottenuto dalla giurìa il punteggio più alto, e conseguentemente il maggior numero di fiaccole olimpiche, sarà proclamato “Chef dell’Anno 2016” nel corso di una cerimonia ospitata dal Circolo vincitore.
Giovedì sera i giurati dell’Accademia Italiana della Cucina saranno chiamati a valutare le fantasie gastronomiche de Il San Michele realizzate dalle mani della chef Paola Fratocchi.
“Siamo pronti a ricominciare questa avventura – hanno commentato Barbara Proietto e Fabio Lolli gestori del ristorante a Serrone – con le stesse emozioni e lo stesso orgoglio degli anni precedenti”.
Il menù della serata prevede
Benvenuto con mojito al cetriolo
Entrée di pane ai cereali integrali con mousse di caprino ai frutti di bosco di Antonello Egizi
Fiore di zucca su crema al cacio e pepe e tartufo estivo
Raviolone di ricotta di bufala al burro, salvia e julienne di arancia con pistacchi croccanti
Spaghettoro con pomodorini datterini, guanciale di Guarcino, Pecorino Romano e fiori di maggiorana
Filetto di maiale al sesamo nero con tortino alle cinque patate
Bocconcino dolce
Pina Colada
Cioccolatino al caramello salato e olio al caffè
I prodotti utilizzati nella preparazione del menù sono eccellenze italiane degne di risalto: Caseificio Sabelli, Olio Quattrociocchi, Pastificio Verrigni, Vini Principe Pallavicini.
La carta del pane e quella dell’olio sono realizzate con la collaborazione del Dott. Lorenzo Palazzoli di Vino e Salute.