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Val Comino, denunciato un 62enne per possesso di armi da guerra

In Val Comino proseguono incessantemente i servizi predisposti dal Comando Compagnia di Cassino, coordinati dal superiore Comando Provinciale di Frosinone, sul controllo delle armi e munizioni detenute da persone titolari di porto d’armi uso...

In Val Comino proseguono incessantemente i servizi predisposti dal Comando Compagnia di Cassino, coordinati dal superiore Comando Provinciale di Frosinone, sul controllo delle armi e munizioni detenute da persone titolari di porto d’armi uso caccia. Nell’ambito di tale attività in San Biagio Saracinisco, i militari della Stazione di Picinisco, traevano in arresto nella flagranza dei reati di “detenzione illegale di munizionamento da guerra e parti di esse, nonché di munizionamento comune da sparo ”, un 62enne del posto, in possesso di regolare porto d’armi uso caccia. Durante una perquisizione domiciliare eseguita dai militari operanti presso un garage di proprietà del suddetto, venivano rinvenute occultate in un sacco ignifugo, nr. 158 cartucce calibro 13X92SR custodite in una cartucciera a nastro, due involucri di bombe di artiglieria pesante ed un’elica di ordigno bellico risalenti all’ultimo conflitto mondiale, nonché nr.274 cartucce di vario calibro, per armi comune da sparo, il tutto sottoposto a sequestro. L’arrestato, ad espletate formalità di rito, veniva ristretto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo. Nella circostanza i militari procedevano inoltre al sequestro amministrativo delle armi regolarmente denunciate dall’arrestato alla locale Autorità di P.S., consistenti in 13 fucili da caccia, due pistole e relativo munizionamento;

CASSINO, SCOPERTO IL LADRO DI BORSE DEL CIMITERO DI CAIRA

Cassino, i militari della locale Stazione, a conclusione di indagini deferivano in stato di libertà per il reato di “furto aggravato continuato” un 47enne di Ausonia. L’attività di indagine era scaturita a seguito di alcuni furti avvenuti durante il periodo estivo presso il piazzale antistante il cimitero di Caira, ove erano state asportate delle borse lasciate nelle autovetture dai familiari dei defunti. A seguito di specifici servizi veniva individuato un soggetto, con numerosi precedenti di polizia (anche analoghi) che a bordo della propria autovettura e in compagnia della figlia di anni 10, si aggirava con fare sospetto nei pressi del cimitero (lo stesso non era in grado di fornire valide giustificazione circa la sua presenza sul posto). Successivamente, su indicazione di due delle vittime dei furti, rispettivamente di anni 46 e 39, l’uomo veniva riconosciuto nella persona che aveva commesso le azioni delittuose, consistenti nella rottura dei finestrini delle auto e conseguente furto delle borse. L’attività svolta dai militari operanti veniva pienamente condivisa dall’A.G., che emetteva l’avviso di garanzia a carico del 47enne.

ALVITO, EMESSO FOGLIO DI VIA CONTRO UN NAPOLETANO NULLAFACENTE

Alvito , i militari della locale Stazione, nel corso di servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio, intercettavano e controllavano una persona della provincia di Napoli già censita, mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di obiettivi sensibili di quel Centro. Ricorrendone i presupposti di legge, la stessa veniva proposta per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno in quel Comune per anni tre.

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