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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Ceccano, Caligiore bacchetta la minoranza consiliare per aver votato no al bilancio senza averlo prima letto

Il traguardo raggiunto dall’Amministrazione Caligiore con l’approvazione entro il 31 dicembre del bilancio di previsione per il 2017, per quanto riguarda la storia politico-amministrativa di Ceccano è un autentico primato.

Il traguardo raggiunto dall’Amministrazione Caligiore con l’approvazione entro il 31 dicembre del bilancio di previsione per il 2017, per quanto riguarda la storia politico-amministrativa di Ceccano è un autentico primato.

Lo stesso Sindaco, in seduta consiliare, ha ricordato alla minoranza che chi votava no “votava contro i risparmi che sono previsti con l’appalto della nuova pubblica illuminazione”. “Un servizio per il quale il Comune pagava ieri 650.000 euro l’anno compresa la manutenzione, mentre ora con l’affidamento dell’appalto andrà a pagarne meno di 500.000, ottenendo anche diverse migliorie sull’intera rete”.Caligiore ha poi ricordato alla minoranza che chi avrebbe votato no “rifiutava anche l’intervento programmato per garantire la sicurezza delle scuole, e quindi esprimeva parere contrario nel voler mettere in sicurezza tutti gli edifici scolastici comunali”, ma non solo,“avrebbe espresso il suo rifiuto anche sul risparmio riguardante il trasporto pubblico per oltre 100.000 euro, che solo grazie al lavoro di programmazione svolto già dal 2016 da questa Amministrazione, assicurerà risparmi nel 2017”. Il richiamo responsabile all’approvazione del bilancio di previsione lanciato dal primo cittadino alle opposizioni ha fatto leva anche “sul discorso ambientale, per cui l’attuale Amministrazione è stata l’unica a programmare interventi, inserendo nel bilancio di previsione disponibilità specifiche per questo ambito”. Caligiore ha poi difeso anche l’azione relativa all’aumento “dell’orario dei servizi comunali, voluto con chiarezza per non mortificare i dipendenti, sulle cui posizioni si dovrà tornare anche l’anno prossimo”. Sulla questione della raccolta differenziata, il Sindaco ha ricordato alla minoranza che “votare no, significava non essere d’accordo per l’abbassamento delle tariffe” previsto dalla linea politico-amministrativa della nuova Amministrazione che, con gli uffici sta alacremente lavorando, per non conservare l’eredità di 3.000.000 di spesa annui ricevuta dai precedenti Sindaci, ma di “avere come parte politica già limato 500.000 euro, senza considerare migliorie, premialità e ribasso d’asta che caratterizzeranno il nuovo bando per l’assegnazione del servizio che uscirà il mese prossimo”. Dalla minoranza consiliare “l’unico dato che emerge – ha ribadito Caligiore - e qualcuno dell’opposizione lo ha anche dichiarato, anche se altri no, è che non hanno letto completamente il bilancio di previsione” e questa, per il primo cittadino di Ceccano, purtroppo “è la dimostrazione anche di un’assenza di rispetto per i lavori consiliari, dove i consiglieri comunali dovrebbero essere più onesti intellettualmente, essere meno pretestuosi ed esprimersi in modo molto chiaro, nell’essere d’accordo o contrari”. “La nostra Amministrazione – ha poi concluso il Sindaco – è per rispettare le norme e le scadenze che la legge ci impone e non per avere visioni distorte del lecito e dell’illecito”. L’approvazione del bilancio di previsione entro il 31 dicembre è un primato che Ceccano oggi ha e che ampiamente conferma questa linea.

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