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Anagni, chiuso per 15 giorni il ristorante con il titolare spacciatore. Piedimonte, Marito geloso prende a bastonate la moglie

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Anagni hanno notificato ad un noto ristoratore del luogo il provvedimento di sospensione della licenza per giorni 15.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Anagni hanno notificato ad un noto ristoratore del luogo il provvedimento di sospensione della licenza per giorni 15.

Il provvedimento, trae origine dai fatti avvenuti il 25 giugno u.s. allorquando il personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Frosinone traevano in arresto il titolare dell’esercizio in questione, poiché trovato in possesso di sostanze stupefacenti. La revoca della licenza è stata emessa dal Questore di Frosinone che accoglieva integralmente la richiesta dei militari operanti.

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A Piedimonte San Germano (FR), i militari della locale Stazione, traevano in arresto nella flagranza dei reati di “maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali”, un 44enne del luogo, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Il predetto, a seguito di un diverbio per motivi di gelosia, percuoteva con un bastone la convivente 37enne, costringendola a ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso di Cassino.

Le prime indagini consentivano di appurare che la donna, da alcuni mesi, era oggetto di aggressioni fisiche e verbali da parte del compagno, pertanto, configurandosi il reato di maltrattamenti in famiglia e di lesioni, veniva tratto in arresto. L’arrestato, ad espletate le formalità di rito, come da disposizione della competente A.G., veniva ristretto presso la Casa Circondariale di Cassino.

A Sant’Apollinare (FR), i militari della locale Stazione, deferivano in stato di libertà, alla competente A.G. una 40enne del luogo poiché resasi responsabile del reato di “lesioni personali”. La donna, a seguito di un diverbio nato per futili motivi, percuoteva con il manico di scopa in alluminio la suocera convivente, 84enne, vedova, pensionata. A seguito delle lesioni riportate, la suocera veniva soccorsa e trasportata presso il pronto soccorso dell’Ospedale civile di Cassino ove i sanitari di turno la ospedalizzavano giudicandola guaribile in gg.25 s.c.

L’Autorità giudiziaria competente, informata dal predetto Comando Arma, disponeva nei confronti della deferita, la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare nonché il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla parte offesa.

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